Ortovox: innovazione e sicurezza in montagna.
Nel 1980 Gerald Kampel e Jurgen Wegner hanno sviluppato l'Ortovox F2, il primo ARTVA a doppia frequenza. Da qui è nato il successo di Ortovox il cui nome deriva dalla combinazione di Orto (luoghi) e Vox (voce), un chiaro riferimento agli inizi nel settore delle ricetrasmittenti da valanga.
Altre attrezzature per la sicurezza, come pale e zaini specifiche per le valanghe hanno completato la gamma negli anni successivi. Nel 1988 vengono presentati i primi capi di abbigliamento da sci alpinismo in lana, con importanti evoluzioni a partire dal 1995. Gli ARTVA e in generale tutte le attrezzature per la sicurezza restano invece il core business dell'azienda da oltre 35 anni.
Ortovox dalla sicurezza alla lana merino
Una domanda sorge spontanea guardando la sstoria di Ortovox: perché passare ad occuparsi di abbigliamento oltre che di attrezzature per la sicurezza? Thomas Moe, product developer per l'abbigliamento di Ortovox ha risposto così: "L'abbigliamento ha molto a che fare con la sicurezza. Soprattutto la nostra scelta di colori serve a rendere visibili i nostri capi sulle montagna.” Anche la lana ricopre un ruolo fondamentale nell'assicurare la massima funzionalità in ogni capo, dall'intimo ai softshell.
Praticamente ogni capo di Ortovox contiene almeno una minima parte di lana merino, come "una punta di peperoncino in un piatto ben riuscito” per citare Moe.
Soprattutto parlando di protezione dalle intemperie è facile capire che i tessuti naturali sono un vantaggio sotto questo punto di vista, soprattutto quando vengono mixati con fibre sintetiche come il Nuyan. Anche questi dettagli contribuiscono a fare la differenza tra Ortovox e gli altri produttori.
L'azienda bavarese ha da sempre puntato sulla lana (in questo caso lana svizzera) per l'isolamento delle sue giacche e gilet al posto di materiali sintetici o piumino.
Questo tipo di vestiti si adatta perfettamente alle esigenze di tutti gli amanti degli sport in montagna, dall'alpinismo ai trekking.
Sicurezza in montagna, il marchio di fabbrica
Ortovox continua a vedere il settore della sicurezza a 360 gradi come il suo valore fondante e come principale area di sviluppo come spiegato da Christian Schneidermeier, Direttore Generale: "Ortovox è protezione. Questa è la nostra mission. Vogliamo offrire il miglior sistema per garantire sicurezza e protezione in montagna usando la tecnologia e la lana merino, e ovviamente senza dimenticare le nostre radici alpine”.
A testimonianza della serietà di questo impegno Ortovox punta sempre più a fornire un servizio veramente completo ai propri clienti, non solo fornendo abbigliamento e attrezzatura, ma anche con la Ortovox Safety Academy dove si impara il corretto utilizzo di ogni strumento sotto l'occhio di Guide Alpine.
Infine una app fornisce ulteriori informazioni come consigli, bollettino valanghe, mappe offline e molto altro.
Produzione sostenibile
Oltre alla sicurezza, Ortovox si occupa anche di garantire una produzione sostenibile sia in termini sociali che ambientali.
Un passo importante in questo senso è arrivato nel 2015 aderendo alla Fair Wear Foundation e continuando a spingere per una certificazione simile anche per la loro materia prima principale, la lana merino.
Dove si trova la produzione di Ortovox? Alcuni capi di abbigliamento come giacche softshell e maglioni vengono prodotti in Europa, mentre gran parte dei prodotti con cuciture (zaini, hardshell, e pantaloni) vengono prodotti in Vietnam.
Un paese che mantiene standard lavorativi relativamente alti oltre a un grande know-how e a regole ferree contro lo sfruttamento. Inoltre non sarebbe comunque possibile spostare tutta la produzione in Europa a causa della scarsità di centri di cucitura con queste caratteristiche. La lana viene invece dall'Europa per quanto riguarda la lana svizzera, mentre la lana merino arriva dalla Tasmania dove grande attenzione viene data all'etica degli allevatori.
Il futuro della sostenibilità
In Ortovox, la sostenibilità non si concentra solo sull'origine dei materiali e della produzione. Parola chiave Merinotrend: "Siamo felici di far parte di questo trend, ma per noi il focus resta sui prodotti. Continuiamo a concentrarci sulla nostra competenza principale: la sicurezza in montagna", afferma l'amministratore delegato Schneidermeier: "La sostenibilità non è sempre facile e non sempre economica, ma sono convinto che sia l'unico modo per una successo a lungo termine, in ogni campo. ”
La decisione più importante degli ultimi anni è stata certamente quella di abbandonare i prodotti 100% in lana. "Con i tessuti in misto lana siamo stati in grado, non solo di ottimizzare il "baselayer", ma anche di offrire altri capi da abbinare, ampliando così ulteriormente la nostra offerta" dice Schneidermeier. "In futuro vogliamo rafforzare ulteriormente il tema della sicurezza putanndo sull'attrezzatura": un chiaro intento nel rimanere vicini alle proprie radici.
Ortovox in pillole:
- Ha sede a Taufkirchen, vicino Monaco e fa parte del gruppo Schwan Stabilo con Deuter
- Prodotti iconici: gli ARTVA e i capi colorati in lana merino
- Specialisti nella lana merino
- Il brand nasce con le attrezzature per il soccorso in valanga