Lo speed hiking è molto più di una semplice camminata veloce come il nordic walking. Si tratta, infatti, di uno sport che prevede tratti di trekking molto veloce con un equipaggiamento ultra leggero, e che viene eseguito su terreni rocciosi e tecnici.
Vero und Alex Wöckner
Una caratteristica importante dello speed hiking è che permette di avere un contatto ravvicinato con la natura, così come avviene anche nel trekking e nell’alpinismo. Si può praticare questo sport anche tutti i giorni, magari sulle montagne vicino a noi allenandoci nel tempo libero, oppure può essere la camminata veloce che ci porta su una vetta importante durante un’escursione particolarmente lunga.
Speed hiking: le principali caratteristiche
Lo speed hiking è un allenamento di resistenza che rafforza i nostri muscoli in modo equilibrato. La camminata in salita, infatti, è un ottimo modo per potenziare gli arti inferiori, mentre lo sforzo cardiovascolare dovuto alla velocità del passo particolarmente sostenuta è più impegnativa rispetto a una semplice escursione; per questo motivo si consiglia di tenere sotto controllo la frequenza cardiaca con un orologio sportivo dotato di questa funzionalità, in modo da mantenere sempre il corretto livello di sforzo.
La velocità ideale quando si pratica speed hiking dovrebbe essere quella che permette di avere una frequenza cardiaca che oscilla tra il 60 e l’85% della frequenza cardiaca massima (la puoi calcolare, con una buona approssimazione, togliendo al tua età a 220). Non è consigliabile, però, iniziare l’allenamento troppo bruscamente: meglio partire un po’ più piano e accelerare in seguito: a questo proposito è bene ricordare che un’intensità troppo alta non porta necessariamente a un allenamento migliore, anzi, essa può addirittura avere l’effetto opposto.
L’attrezzatura ideale per lo speed hiking
Se sei intenzionato a fare uno speed hike, probabilmente avrai già la maggior parte dell’attrezzatura che ti serve dentro all’armadio. Non occorre, infatti, poi molto per praticare questo sport: un paio di scarpe adatte ai sentieri fuoristrada, dell’abbigliamento sportivo tecnico, uno zainetto, acqua e uno spuntino per combattere i morsi della fame. Tuttavia, più l’attrezzatura è leggera e funzionale, più ti divertirai.
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Ciò significa scarpe sportive e leggere con un buon grip sul terreno, abbigliamento tecnico (preferibilmente aderente e traspirante) e, soprattutto, uno zaino da corsa ultraleggero. In genere questi ultimi sono realizzati con un materiale morbido e confortevole, e hanno una forma studiata appositamente per adattarsi all’anatomia umana in modo da seguire i movimenti del corpo senza ostacolarli.
L’equipaggiamento giusto non solo è più comodo (assicura, infatti, una maggior libertà di movimento), ma influisce anche sulle prestazioni perché con 2 o 3 kg di peso in meno da dover portare, anche le gambe si muovono più leggere. Un altro consiglio utile per chi pratica speed hiking è quello di munirsi di uno zaino provvisto di sacca idrica. Si tratta di uno zaino dotato di una sacca da riempire prima di iniziare l’escursione e di un tubicino che si collega alla bocca. Esso, usato soprattutto dagli atleti di trail running durante le corse, consente di mantenersi idratati facilmente anche durante le escursioni più lunghe e impegnative.
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Un accessorio sportivo particolarmente utile per lo speed hiking sono i bastoncini. I bastoncini, infatti, non solo allenano la parte superiore del corpo in modo attivo, ma contribuiscono a supportare anche i muscoli delle gambe. Inoltre, essi aiutano a stabilizzare il corpo anche sui terreni difficili e a migliorare l’equilibrio delle ginocchia durante le discese. A proposito, più leggeri sono, meglio è! In genere il peso dei bastoncini si aggira intorno ai 200 grammi ed è meglio sceglierne un paio da poter regolare in altezza a seconda che si stia salendo o scendendo. I bastoncini da trekking, inoltre, sono caratterizzati dalla presenza di una cinghia da avvolgere intorno al polso, la quale consente di scaricare il peso e di sostenere il corpo durante lo sforzo fisico.
Qual è la differenza tra trail running e speed hiking
Possiamo definire lo speed hiking come il punto d’incontro tra l’escursionismo alpino in montagna e il trail running. Rispetto al trekking classico, ci si muove molto più velocemente e si prediligono terreni rocciosi e difficili (definiti in gergo “tecnici”), tuttavia, a differenza del trail running, non si è spinti a correre. Chi pratica trail, infatti, durante i tratti pianeggianti è spinto ad accelerare il passo fino a correre, mentre durante uno speed hike non vi è questa necessità. Così come avviene nella corsa in montagna, però, si cerca comunque di portare con sé il meno possibile: solo l’attrezzatura necessaria per affrontare giri anche lunghi e impegnativi.
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Sebbene lo speed hiking spinga la frequenza cardiaca dell’atleta al limite, alla fine, però, i confini tra l’escursionismo e la corsa si confondono. Sui terreni più ripidi, infatti, quando la vetta appare sempre più vicina, che tu stia facendo speed hiking o trekking, alla fine avrai come unico pensiero quello di mantenere il tuo passo il più veloce possibile.