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Cominciare con uno sci dopo l'altro

Scialpinismo per principianti: come prepararvi alla vostra prima escursione

6 minuti di lettura
Vuoi iniziare a sciare? Per potersi divertire e soprattutto sciare in montagna in tutta sicurezza, ci sono alcune cose che i principianti dovrebbero considerare. Ecco perché abbiamo raccolto per voi le nozioni più importanti su attrezzatura, sicurezza e tecnica.

Come ci si avvicina allo scialpinismo? Basta prendere e andare? Non è una buona idea. I principianti dovrebbero provare inizialmente lo scialpinismo vicino alle piste, preferibilmente accompagnati da amici esperti. Lì si è al sicuro dai pericoli del terreno aperto ed è perfetto per iniziare. Attenzione però: gli scialpinisti che salgono a bordo pista devono sempre procedere uno dietro l’altro e rimanere attenti e rispettosi di quello che accade in pista.

Ci sono diverse stazioni sciistiche che hanno una o più corsie di salita, in modo che gli sci alpinisti e gli sciatori alpini non si ostacolino a vicenda. Ideali per i principianti sono speciali piste da scialpinismo e parchi di scialpinismo, dove vengono forniti consigli e sia su cartelloni informativi sia dal personale specializzato.

Attrezzatura da scialpinismo: attrezzatura di base

Attrezzatura speciale per lo scialpinismo

Se volete provare lo scialpinismo prima di comprare tutto il necessario, adesso è possibile noleggiare l’attrezzatura necessaria in molti negozi di articoli sportivi locali e noleggi di sci. Il vantaggio: si possono provare diverse attrezzature.

  • Ad esempio, per gli sci da scialpinismo biosgna capire se si preferisce godersi la discesa con degli sci larghi o orientarsi su degli sci più leggeri per salire faticando meno
  • Anche per gli attacchi da scialpinismo ne esistono di diversi tipi ed è meglio capire quale modello sia più adatto a sé.
  • Per quanto riguarda gli scarponi, ad alcuni piacciono più rigidi e strutturati, perché con questi si ha più controllo sulla discesa. Altri invece preferiscono degli scarponi da scialpinismo che difficilmente ci si accorge di indossare, perché sono così morbidi e leggeri.
  • Nel caso di pelli da sci che vengono incollate sulla superficie dello sci per la salita, si fa una grossolana distinzione tra pelo naturale, sintetico e misto.

Se dopo i primi giri avete ancora voglia di pellare, vale la pena di acquistare il vostro set da scialpinismo, anche perché potete scegliere scarponi e attrezzature comode, perfette per voi e per le vostre esigenze.

Una ragazza con uno sci da scialpinismo in mano
Sci da scialpinismo, attacchi speciali, scarponi, pelli da sci e bastoncini compongono l’attrezzatura di base per questa disciplina. | Foto: Bergzeit

Ulteriore attrezzatura per il primo tour sugli sci:

  • Indossare un casco da sci non dovrebbe essere una cosa solo per gli sciatori di pista, ma anche per gli scialpinisti.
  • Per i primi tour sugli sci, un normale zaino da sci con un volume tra i 25 e i 30 litri è sufficiente. Al suo interno è necessario un cambio di vestiti, provviste e soprattutto abbastanza liquidi.
  • Una sacca idrica può inoltre risultare piuttosto pratica. È l’ideale se si vuole bere qualche sorso spesso senza doversi per forza fermare.

Il kit di autosoccorso in valanga è obbligatorio anche per i principianti!

Quello che ogni scialpinista – dal principiante al professionista – dovrebbe avere con sé è un kit di autosoccorso. Questo comprende un apparecchio di ricerca in valanga, una sonda e una pala. Ma non basta portare con sé queste cose: bisogna anche essere in grado di saperle usare. A tal fine si consiglia vivamente di frequentare un corso di autosoccorso in valanga. Oltre alle esperienze in montagna, il CAI, i produttori di sci e attrezzature, le destinazioni turistiche e le guide alpine professionali offrono workshop, corsi ed eventi su questo argomento così delicato.

Anche se le cadute rappresentano il maggior rischio di infortunio nei tour sugli sci, gli incidenti con esito mortale sono quasi esclusivamente dovuti a valanghe. L’innesco di una valanga dipende in modo determinante dalla composizione e dalla resistenza del manto nevoso. La composizione del manto nevoso dipende a sua volta da un’ampia gamma di condizioni meteorologiche. Quando la neve cade, il manto nevoso cresce, la pioggia lo ammorbidisce, il vento provoca l’accumulo di neve e la luce del sole modifica i cristalli di neve. Sono tante insomma, le cose che vanno considerate.

La probabilità di sopravvivere in una valanga è piuttosto bassa. Circa il 10-20% delle persone sepolte muore entro i primi minuti a causa di lesioni gravi. I libri di testo dicono che solo chi viene trovato e dissotterrato nei primi 15 minuti ha il 90 % di possibilità di sopravvivenza. Dopo questi minuti, la probabilità si abbassa rapidamente. Ecco perché è molto importante che voi sappiate come funziona un ricetrasmettitore e che facciate con frequenza prove di ricerca in valanga.

corretto uso dell'ARVA sulla neve
Ogni scialpinista deve avere familiarità con l’attrezzatura per l’emergenza valanghe – anche da principiante, prima di lasciare la pista per la prima volta. | Foto: Bergzeit

Bollettino valanghe, topografia e caratteristiche del terreno

Non è meno importante poter interpretare correttamente il bollettino valanghe in inverno. Questo è facilmente accessibile su Internet (Italia: https://meteomont.carabinieri.it, Germania: https://www.lawinenwarndienst-bayern.de/res/start_sommer.php, Austria: https://www.lawine.at/, Svizzera: https://www.slf.ch/). Dovreste anche essere in grado di valutare la topografia, la pendenza e le caratteristiche della pendenza. Nei tour popolari di solito c’è sempre una traccia, ma non si dovrebbe fare affidamento che questa porti in modo sicuro alla destinazione. Lo stesso vale per la discesa. Il modo di pensare: “se qualcuno è già sceso da qui, non succede niente” è costato la vita a molti scialpinisti.

Imparare a sciare: la tecnica giusta per la salita e la discesa

Lo sci alpinismo è davvero divertente solo quando si è padroneggiata la tecnica – questo vale sia per la salita che per la discesa. Oltre ai passi di avanzamento e alla corretta regolazione dell’alza-tacco, si dovrebbe anche padroneggiare l’uso delle inversioni in salita. Soprattutto se la salita è un po’ più ripida, la traccia migliore spesso è quella “a zig-zag”.

La pratica rende perfetti – questo vale anche per lo sci alpinismo

Naturalmente, ogni scialpinista sogna la discesa perfetta e la neve fresca e soffice. La realtà, però, di solito si presenta così: terreno disconnesso, sottosuolo duro, neve ghiacciata o ventata. Non è necessario chiedersi se si debba essere un buon sciatore per praticare scialpinismo: un principiante di sci sarà in difficoltà fuori dalla pista, per non parlare del fatto che è mette in pericolo se stesso e gli altri. Spesso la discesa è sottovalutata – secondo il motto “basta andare giù”, ma andare in discesa in condizioni difficili può essere piuttosto impegnativo. Da un lato, questo gioca un ruolo nella pianificazione del tour quando la discesa richiede molto più tempo del previsto. D’altra parte, si rischia di farsi male e persino di staccare valanghe se si inizia la discesa completamente esausti, perché le cadute aumentano la sollecitazione del manto nevoso. E a differenza di quanto accade in una stazione sciistica, può essere necessario molto tempo prima che arrivi il soccorso alpino ad aiutare.

Quindi, se non sei un buon sciatore, dovresti prima scegliere i tuoi tour in modo da poter sciare di il più possibile in luoghi sicuri. E per la neve fresca: lo sci fuori pista è qualcosa che si può imparare. Anche l’avanzamento e le inversioni sono più facili da praticare se li provate prima su terreni più pianeggianti e privi di rischio.

Se hai bisogno di rifornire o aggiornare il tuo materiale per lo scialpinismo, dai un’occhiata allo shop di Bergzeit:

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