Dynafit conquista le lunghe distanze
Negli ultimi anni, Dynafit ha avuto particolarmente successo con le scarpe leggere per corse brevi e veloci in montagna. Non sorprende quindi che la Feline Up sia ancora nella collezione di quest’anno. Ma la vera novità è la Dynafit Ultra 100, una scarpa da trail running per le distanze ultra. Dynafit è rimasta fedele a sé stessa e ha tirato fuori una scarpa da corsa che non solo dura a lungo, ma fa anche una buona figura su terreni impegnativi – perfetta per gli ultra-trail and Co. E se il terreno si facesse più impervio, la Feline SL è disponibile in un nuovo look per la prossima stagione: una scarpa da corsa veramente tecnica per i terreni più impegnativi.
Salomon punta in alto
Ogni anno la comunità dei trail runner si aspetta la presentazione di un nuovo modello innovativo dai pionieri di Annecy. Salomon sorprende il mercato con la nuova S/Lab X Alpine. Il cuore della scarpa è il nuovo Sense 8, al quale si aggiunge all’esterno uno scarpone da montagna leggero. Qualcosa di simile esisteva già nella forma della XA Alpine 2, ma la scarpa interna è ora rimovibile e la scarpa esterna è compatibile con i ramponi semiautomatici. Ora, grazie anche al contributo di Kilian Jornet, nulla ostacolerà più la riuscita di avventure veloci in alta montagna.
Hoka One One rimane fedele a sé stessa
Qualche anno fa le scarpe da trail running estremamente ammortizzate di Hoka erano uno spettacolo strano e raro. Ma molti trail runner e soprattutto gli ultra runner amano il comfort e il comportamento dinamico di rullata di queste scarpe. Non da ultimo quando Nike ha introdotto una scarpa con ammortizzazione massima per il suo progetto Breaking 2, il principio è diventato mainstream. Così Hoka continuerà a fare quello che sa fare meglio: scarpe da corsa super comode per corse molto lunghe.
Questa scarpa è ormai da due anni sul podio della 100 Miglia più prestigiosa del mondo ed è ora disponibile per tutti: la Mafate EVO 2 è piacevolmente leggera e ancora incredibilmente confortevole anche dopo 150 chilometri. In questi anni il materiale superiore è diventato più flessibile, ma fortunatamente la struttura è rimasta la stessa. Che cosa può volere di più un ultra runner? Ora devi solo diventare veloce come Jim Walmsley.
Hoka, inoltre, sta lavorando sulla Speedgoat 4 a stretto contatto con un noto ultra runner. Karl “Speedgoat” Meltzer ha dato il suo contributo (e soprannome) per questa scarpa per anni. Ogni versione di questo classico moderno è stata rivista e migliorata. Nella quarta versione è stata ottimizzata l’aderenza nella zona mediana del piede e la calzata complessiva: il risultato è una scarpa da trail running che non delude su nessun terreno e rimane confortevole a lungo.
Inov-8: estremamente naturale
Inov-8, il marchio relativamente piccolo del Lake District è diventato un vero pioniere in termini di materiale e di orientamento delle sue scarpe da trail running. Sono il primo e finora unico produttore di scarpe da corsa a utilizzare il nuovo grafene nelle loro suole e gli unici a sottolineare costantemente i movimenti naturali senza limiti nella corsa.
Dalla stagione 2020 c’è anche l’X-Talon con rinforzo in grafene: l’X-Talon G 235 è una scarpa da trail running super leggera per gli usi più estremi! Un maggior grip è quasi impossibile. Naturalmente possiamo solo sperare che la nostra estate non sia così bagnata come nel Lake District, ma con questa scarpa da corsa anche il fango più profondo e la roccia più scivolosa non ci darebbero grandi problemi.
La Sportiva: tradizionalmente versatile in montagna
Chiunque sia mai entrato in contatto con gli sport di montagna conosce il tradizionale marchio italiano. Nonostante la tradizione, La Sportiva è sempre all’avanguardia quando si tratta di nuovi sviluppi innovativi in tutti i tipi di calzature da montagna.
La Lycan II è la logica innovazione del popolare modello. Mentre altri produttori danno importanza alle applicazioni specializzate, la Lycan II è un vero e proprio tuttofare. Questa scarpa da trail running può affrontare qualsiasi cosa: il terreno morbido, il terreno duro, i ghiaioni e persino le strade forestali. In combinazione con il suo ampio puntale è una scarpa ideale per lunghe distanze e per l’allenamento quotidiano.
Adidas Terrex convince con stile e performance
Chi non si è ancora reso conto che Adidas Terrex è già diventato un nome affermato nel trail running prima del 2020 ha perso molto. Gli abitanti di Herzogenaurach hanno messo la loro pluriennale esperienza con le scarpe in un’eccellente e speciale collezione di trail running che vale sicuramente la pena di vedere.
I punti salienti dell’estate si chiamano entrambi Agravic: Agravic Boa e Agravic Flow e non sono convincenti solo per il loro stile alla moda. Entrambi i modelli presentano la collaudata e incredibilmente aderente suola Continental e l’ingegnosa intersuola Boost. Alcuni corridori possono avere già familiarità con quest’ultima dalle scarpe da corsa da strada Adidas, dove molti atleti sono estremamente soddisfatti dalla reattività di questo materiale miracoloso.
Le differenze tra le due scarpe si trovano principalmente nel materiale della zona superiore. Mentre l’Agravic Flow è molto ariosa e confortevole e con il suo materiale mesh è particolarmente adatto per le lunghe distanze e le giornate calde, l’Agravic Boa brilla con una calzata estremamente precisa e un sacco di controllo per i terreni difficili. Come suggerisce il nome, è arricchito da un sistema di chiusura Boa, che sta diventando sempre più popolare nelle le scarpe da trail running in montagna.
Nota: non tutte le scarpe da trail running menzionate in questo articolo sono disponibili presso Bergzeit alla data di pubblicazione del presente articolo. Tuttavia, gli scaffali dovrebbero essere riempiti entro l’inizio della stagione di trail running. Quindi vale sicuramente la pena dare un’altra occhiata.