Quali sono i benefici dei nastri kinesiologici? E soprattutto, posso applicarli da solo e nel caso cosa devo sapere prima di usarli?
La dottoressa dello sport Julia Prechtl ci si spiega a cosa servono questi nastri colorati, applicati sempre più spesso a muscoli e articolazioni.
Cosa sono i “Kinesio Tape”®?
I nastri kinesiologici sono speciali strisce adesive utili per velocizzare la guarigione da piccoli infortuni o sovra-allenamento. Il nastro, assieme al movimento dei tessuti connettivi, crea una sorta di massaggio continuo, migliorando la microcircolazione tra pelle e muscolo. Il trattamento fornisce supporto alle articolazioni e migliora la funzionalità dei muscoli, riducendo il dolore.
Nuovi studi dimostrano che in alcuni casi, un moderato movimento delle articolazioni e dei loro tessuti connettivi apporta benefici maggiori alla processo di guarigione rispetto all’immobilizzazione dell’articolazione. I movimenti vengono quindi “guidati” dai nastri kinesiologici, ma non ridotti.
Per cosa vengono usati i nastri kinesiologici?
Consigliati per i piccoli infortuni nello sport questi nastri sono in particolari utili per:
- Contratture sulla schiena
- Dolore alle articolazioni per esercizi particolarmente impegnativi dei muscoli
- Leggere contusioni
- Gonfiori o blocchi linfatici
Come funzionano i Kinesio Tape®?
Il loro funzionamento dipende al modo in cui vengono applicati sul corpo e dalla parte del corpo da trattare.
Rilassamento: se “incollate” dall’inserzione all’origine hanno un effetto rilassante, utile in caso di piccoli stiramenti.
Supporto: nella direzione opposta servono per mantenere il muscolo leggermente in tensione e supportare l’articolazione nei movimenti.
Inoltre ci sono particolari nastri come il Lymphtape, con una caratteristica forma “ad onda” che aiuta a migliorare il drenaggio linfatico e a incrementare la micro-circolazione.
A cosa servono i diversi colori?
Contrariamente a quanto si pensa, diversi colori non hanno differenti caratteristiche o “ingredienti”. A volte vengono utilizzati gli aspetti psicologici e di cromoterapia nella scelta dei colori.
Posso usare i nastri kinesiologici da solo?
Dipende molto dal tipo di infortunio, in generale è comunque importante avere una conoscenza di base delle tecniche di applicazione (… e dell’anatomia dei muscoli).
Applicare le strisce kinesiologiche non è difficile e si può imparare con un po’ di pratica. Se avete dubbi sull’entità dell’infortunio affidatevi a uno specialista.
Nota: questi nastri possono aiutarvi a velocizzare la guarigione da piccoli infortuni, ma non sono certo la panacea per tutti i dolori.
Come applicare le fasce sul corpo?
Per esempio per un effetto rilassante, prendete una misura di quanto deve essere lunga la vostra striscia misurando il muscolo in estensione. Applicate dunque dall’inserzione all’origine quando il muscolo è allungato. In posizione neutrale la fascia aiuterà quindi a mantenere il muscolo rilassato. La fascia non deve essere tese durante l’applicazione.
La parte dove applicare il nastro deve essere pulita, priva di creme o peli e rimanere il più possibile in questo stato per assicurare un effetto di lunga durata.
Suggerimento: per lo sport, il nastro dovrebbe essere applicato circa 30 minuti prima.
Per quanto tempo dura l’effetto dei nastri kinesiologici?
Di solito i nastri durano qualche giorno sul corpo. Se le estremità si allentano, il nastro perde il suo effetto e deve essere rimosso o sostituito. Alcuni nastri hanno una buona resistenza, vanno comunque rimossi dopo una settimana dato che la loro tensione perde efficacia. Docce e bagni non sono comunquePer ottenere il miglior effetto possibile del nastro, la pelle deve essere ben pulita e asciugata prima. | Foto: Ludwig Artzt GmbH un problema.
Precauzioni
Se avete un infortunio o una ferita recente e non siete sicuri di quanto sia grave, evitate di applicare i nastri, potrebbero causare ulteriori problemi invece di risolverli. Rivolgetevi a un medico per un consulto.