L’intimo tecnico deve essere traspirante, asciugare rapidamente, proteggere dal freddo e non far sudare…insomma deve regolare la temperatura corporea di chi lo indossa in ogni attività sportiva per quanto intensa o leggera che sia.
![Intimo sportivo merino](https://static.bergzeit.de/out/pictures-imago/generated/magazin_prod/f0/fc/bz_mag_article_medium/2020_02_ross-buchstein-hansiheckmair.jpg)
Sul mercato si può trovare sia in fibre naturali che sintetiche e a seconda del materiale svolge più o meno funzioni con diversi vantaggi. Per facilitarti la scelta tra l’ampia gamma di intimo tecnico e baselayer (strato più interno dell’abbigliamento), abbiamo raccolto qui di seguito le proprietà principali della lana merino e del tessuto sintetico.
Merino: la finezza dalle pecore
La lana merino appartiene alla categoria delle lane fini e proviene dalle pecore merino, allevate per lo più in Australia, Nuova Zelanda, e Sudafrica. È usata in moltissimi capi d’abbigliamento con diverse miscele: dal 100% lana merino (come nell’intimo tecnico di Bergans) fino a miscele con elastan (intimo tecnico di Icebreakers) o ancora con poliammidi, come la gamma Expedition di Devold. In questo modo si combinano i vantaggi della lana merino con quelli del tessuto sintetico.
Caratteristiche della lana merino
- Assorbe l’umidità corporea: la lana attira il vapore acqueo e ne assorbe fino a un terzo della sua massa senza inumidirsi. Questo avviene perché la superficie delle fibre in lana è idrorepellente, quindi nonostante si leghino internamente all’umidità, lasciano il materiale esternamente asciutto.
- Isola termicamente e traspira: grazie alle sue fibre increspate, la lana merino trattiene l’aria permettendo un isolamento termico ottimale anche quando è bagnata. Le camere d’aria che si formano contribuiscono inoltre a dissipare l’umidità e a regolare la temperatura corporea. In questo modo la lana merino si riscalda quando fa freddo, e si rinfresca quando fa caldo.
- È morbida sulla pelle: rispetto alla lana vergine convenzionale, le fibre merino hanno un diametro più sottile, che le rende meno ispide. Contrariamente al presupposto per cui la lana pizzica la pelle, i capi in merino sono quindi particolarmente morbidi e comodi da indossare.
- Neutralizza gli odori: la lana merino ha una proprietà antibatterica, in quanto i batteri difficilmente riescono ad aggrapparsi alle fibre. Per questo motivo i capi in merino non emettono odori sgradevoli anche se indossati per molto tempo.
Tessuto sintetico
![ragazza che indossa dell'intimo in lana merino della Icebreaker](https://static.bergzeit.de/out/pictures-imago/generated/magazin_prod/ef/fc/bz_mag_article_medium/2020_02_icebreaker_yoga_hero.jpg)
Fondamentalmente le fibre sintetiche si possono dividere in due categorie.
Le fibre artificiali composte da polimeri, elaborati chimicamente. In questa categoria troviamo fibre a base di cellulosa – come la viscosa e il modal – usate per creare tessuti principalmente sottili e setosi, piacevoli sulla pelle ma non molto resistenti.
Le fibre sintetiche composte da polimeri come poliammidi e poliestere. Sono usate molto spesso nell’intimo tecnico, a volte in miscele con l’elastan. Marchi come Patagonia e Houdini utilizzano fibre in poliestere riciclate e processi di produzione certificati bluesign per proporre capi ecologici.
Caratteristiche del tessuto sintetico
- Dissipa l’umidità: il poliestere la poliammide non riescono ad assorbire l’umidità, ma possono dissiparla rapidamente attraverso i pori del tessuto (capillari), in modo tale che i capi rimangano asciutti anche duranti gli sforzi più intensi.
- Varia sull’isolamento termico e traspirabilità: le capacità di isolamento possono variare in base ai processi di filatura. A seconda delle esigenze, si può trovare un intimo tecnico sintetico che si focalizza sul trasporto dell’umidità o sulle prestazioni termiche.
- è sensibile sulla pelle: i tessuti sintetici sono specialmente adatti a persone con pelli sensibili. Sono infatti composti solo da fibre di poliammide e poliestere particolarmente sottili e morbide, che garantiscono un alto confort sulla pelle.
- Non neutralizza gli odori: le fibre sintetiche hanno una superficie liscia alla quale i batteri riescono ad aderire meglio, creando quindi cattivi odori. Tuttavia, un ulteriore trattamento chimico può aiutare la neutralizzazione degli odori.
Conclusione: lana merino o tessuto sintetico?
La nostra esperienza ci porta ad affermare che l’intimo tecnico in lana merino è maggiormente adatto alle escursioni in montagna in quanto non emana cattivi odori anche se indossato a lungo. In questo modo si possono portare meno vestiti di cambio e risparmiare spazio e peso nello zaino. Inoltre grazie alla sua struttura a fibre sottili, la lana merino risulta molto comoda da indossare e regola perfettamente la temperatura corporea. L’intimo Merino è disponibile in diversi spessori in modo da non dover rinunciare al suo comfort in estate.
Il tessuto sintetico nell’intimo tecnico, invece, sono particolarmente convincenti per la rapidità di asciugatura e per loro resistenza allo strappo. Le fibre morbide sono inoltre particolarmente delicate sulla pelle e garantiscono così un elevato livello di comfort. Attraverso trattamenti specifici, i tessuti sintetici possono inoltre guadagnare ulteriori proprietà come la neutralizzazione degli odori o un effetto rinfrescante sulla pelle.
![Tre ragazzi che indossano un intimo funzionale in lana merino](https://static.bergzeit.de/out/pictures-imago/generated/magazin_prod/c0/df/bz_mag_article_large/2020_02_merino_intimo-funzionale_ortovox-hansi-heckmair.jpg)
Nello shop Bergzeit puoi trovare un’ampia scelta di intimo tecnico sia in lana merino che in tessuto sintetico: