L’intimo tecnico deve essere traspirante, asciugare rapidamente, proteggere dal freddo e non far sudare…insomma deve regolare la temperatura corporea di chi lo indossa in ogni attività sportiva per quanto intensa o leggera che sia.
Sul mercato si può trovare sia in fibre naturali che sintetiche e a seconda del materiale svolge più o meno funzioni con diversi vantaggi. Per facilitarti la scelta tra l’ampia gamma di intimo tecnico e baselayer (strato più interno dell’abbigliamento), abbiamo raccolto qui di seguito le proprietà principali della lana merino e del tessuto sintetico.
Merino: la finezza dalle pecore
La lana merino appartiene alla categoria delle lane fini e proviene dalle pecore merino, allevate per lo più in Australia, Nuova Zelanda, e Sudafrica. È usata in moltissimi capi d’abbigliamento con diverse miscele: dal 100% lana merino (come nell’intimo tecnico di Bergans) fino a miscele con elastan (intimo tecnico di Icebreakers) o ancora con poliammidi, come la gamma Expedition di Devold. In questo modo si combinano i vantaggi della lana merino con quelli del tessuto sintetico.
Caratteristiche della lana merino
- Assorbe l’umidità corporea: la lana attira il vapore acqueo e ne assorbe fino a un terzo della sua massa senza inumidirsi. Questo avviene perché la superficie delle fibre in lana è idrorepellente, quindi nonostante si leghino internamente all’umidità, lasciano il materiale esternamente asciutto.
- Isola termicamente e traspira: grazie alle sue fibre increspate, la lana merino trattiene l’aria permettendo un isolamento termico ottimale anche quando è bagnata. Le camere d’aria che si formano contribuiscono inoltre a dissipare l’umidità e a regolare la temperatura corporea. In questo modo la lana merino si riscalda quando fa freddo, e si rinfresca quando fa caldo.
- È morbida sulla pelle: rispetto alla lana vergine convenzionale, le fibre merino hanno un diametro più sottile, che le rende meno ispide. Contrariamente al presupposto per cui la lana pizzica la pelle, i capi in merino sono quindi particolarmente morbidi e comodi da indossare.
- Neutralizza gli odori: la lana merino ha una proprietà antibatterica, in quanto i batteri difficilmente riescono ad aggrapparsi alle fibre. Per questo motivo i capi in merino non emettono odori sgradevoli anche se indossati per molto tempo.
Tessuto sintetico
Fondamentalmente le fibre sintetiche si possono dividere in due categorie.
Le fibre artificiali composte da polimeri, elaborati chimicamente. In questa categoria troviamo fibre a base di cellulosa – come la viscosa e il modal – usate per creare tessuti principalmente sottili e setosi, piacevoli sulla pelle ma non molto resistenti.
Le fibre sintetiche composte da polimeri come poliammidi e poliestere. Sono usate molto spesso nell’intimo tecnico, a volte in miscele con l’elastan. Marchi come Patagonia e Houdini utilizzano fibre in poliestere riciclate e processi di produzione certificati bluesign per proporre capi ecologici.
Caratteristiche del tessuto sintetico
- Dissipa l’umidità: il poliestere la poliammide non riescono ad assorbire l’umidità, ma possono dissiparla rapidamente attraverso i pori del tessuto (capillari), in modo tale che i capi rimangano asciutti anche duranti gli sforzi più intensi.
- Varia sull’isolamento termico e traspirabilità: le capacità di isolamento possono variare in base ai processi di filatura. A seconda delle esigenze, si può trovare un intimo tecnico sintetico che si focalizza sul trasporto dell’umidità o sulle prestazioni termiche.
- è sensibile sulla pelle: i tessuti sintetici sono specialmente adatti a persone con pelli sensibili. Sono infatti composti solo da fibre di poliammide e poliestere particolarmente sottili e morbide, che garantiscono un alto confort sulla pelle.
- Non neutralizza gli odori: le fibre sintetiche hanno una superficie liscia alla quale i batteri riescono ad aderire meglio, creando quindi cattivi odori. Tuttavia, un ulteriore trattamento chimico può aiutare la neutralizzazione degli odori.
Conclusione: lana merino o tessuto sintetico?
La nostra esperienza ci porta ad affermare che l’intimo tecnico in lana merino è maggiormente adatto alle escursioni in montagna in quanto non emana cattivi odori anche se indossato a lungo. In questo modo si possono portare meno vestiti di cambio e risparmiare spazio e peso nello zaino. Inoltre grazie alla sua struttura a fibre sottili, la lana merino risulta molto comoda da indossare e regola perfettamente la temperatura corporea. L’intimo Merino è disponibile in diversi spessori in modo da non dover rinunciare al suo comfort in estate.
Il tessuto sintetico nell’intimo tecnico, invece, sono particolarmente convincenti per la rapidità di asciugatura e per loro resistenza allo strappo. Le fibre morbide sono inoltre particolarmente delicate sulla pelle e garantiscono così un elevato livello di comfort. Attraverso trattamenti specifici, i tessuti sintetici possono inoltre guadagnare ulteriori proprietà come la neutralizzazione degli odori o un effetto rinfrescante sulla pelle.
Nello shop Bergzeit puoi trovare un’ampia scelta di intimo tecnico sia in lana merino che in tessuto sintetico: