Cammina fin dove ti porta il cuore? Diciamo piuttosto i piedi ! Ci sostegno sempre e ci fanno fare moltissimi chilometri, ma per permettergli di continuare a fare il loro “lavoro” dobbiamo prestargli la giusta attenzione. Seguendo questi 8 consigli potrai avere dei piedi sani, sempre pronti a dare il meglio anche nelle gite di più giorni in montagna.
1. Camminare a piedi nudi
Libera i tuoi piedi il più spesso e il più a lungo possibile. Ancora meglio se riesci a farli stare su una superficie naturale. Se corri a piedi nudi – o anche nelle cosiddette scarpe barefoot – alleni quei muscoli, che regolano e formano gli archi longitudinali e trasversali del piede.
L’arco del piede è, per così dire, il primo ammortizzatore del corpo. Se non è correttamente accentuato, si finisce per avere il piede piatto. Camminare a piedi nudi contrasta il graduale abbassamento dell’arco plantare. Allo stesso tempo promuove il responso e collegamento moto-sensoriale attraverso le piante dei piedi. Questo ci permette di avere un feedback costante sul fatto che i movimenti vengano eseguiti come volevamo.
A proposito: i calli, che si formano camminando a piedi nudi non sono poi così negativi perché rendono il piede più resistente alle vesciche.
2. Esercizi per i piedi
Poiché ovviamente non possiamo camminare sempre a piedi nudi, è meglio aiutare i piedi con un po’ di allenamento. Nel nostro magazine puoi trovare diversi esercizi, facilmente integrabili nella vita di tutti i giorni:
3. Attenzione quando si tagliano le unghie
Le unghie dei piedi devono essere curate e tagliate regolarmente. Tuttavia, è meglio non farlo subito prima di un’escursione. Soprattutto la pelle delle unghie è molto sensibile, quindi è meglio tagliare le unghie dei piedi uno o due giorni prima di un trekking importante.
4. No ai calzini in cotone
I calzini hanno un ruolo importante in quanto sono lo strato intermedio tra il piede e la scarpa: lo mantengono al caldo, ne proteggono la pelle dallo sfregamento contro la scarpa e ne trasportano l’umidità. Una buona vestibilità e un materiale funzionale traspirante (come ad esempio la lana merino) sono le caratteristiche più importanti per avere dei piedi sani durante le escursioni. Il cotone non è una buona scelta.
Ci sono diversi tipi di calzini a seconda dell’attività e del tipo di scarpa, bisogna saper scegliere in modo adatto. Per esempio: le calze per chi corre sono progettate in modo diverso dalle calze da trekking.
5. Come evitare le vesciche?
Oltre al comfort, scegliere la calza giusta è importantissimo anche per prevenire ed evitare la formazione di vesciche nelle camminate.
A seconda dell’attività scegli le calze giuste, scoprile nello shop online:
6. Perché togliersi le scarpe non è sempre la soluzione migliore?
Si consiglia di fare attenzione quando si parla di “togliersi le scarpe” durante un’escursione. Se fai una breve pausa è meglio tenere le scarpe ai piedi. Il motivo? Le scarpe sono (o dovrebbero essere) allacciate ben strette, il che significa che nel toglierle i piedi si gonfieranno. Quando riparti e quindi rimetti le scarpe, sentirai molti più punti di pressione e scomodità – soprattutto in discesa.
Fai anche attenzione se hai messo i piedi a bagno in un ruscello e poi riprendi a camminare. Assicurati che i piedi e i calzini siano davvero asciutti. Altrimenti i piedi possono gonfiarsi e aumentare il rischio di vesciche.
7. Allacciare le scarpe a seconda dell’attività
La discesa è diversa dalla salita. Dovresti ricordartelo anche quando allacci le scarpe.
In salita dovresti stringere la parte inferiore degli scarponi da trekking, ma lasciare la parte superiore un po’ più sciolta – si aumenta cosi la mobilità della caviglia. Una volta arrivato in vetta, prima ti godi la vista e poi riallacci gli scarponi. Per la discesa meglio stringere i lacci un po’ di più per fissare la caviglia. Questo impedirà in primo luogo che il piede scivoli costantemente in avanti nella scarpa e in secondo luogo si eviteranno le storte.
8. Prendersi cura dei piedi
Un pediluvio (o semplicemente metterli a bagno) e della crema sono come un trattamento spa per i tuoi piedi. Un pediluvio con sali minerali aiuta la rigenerazione, mentre la crema ammorbidisce la pelle e le impedisce di screpolarsi. Se hai dei calli spessi, rimuovili con attenzione con una spazzola o una spugna dura per calli. Un massaggio è poi la parte finale del trattamento per dei piedi sani. Così facendo, anche in escursioni di più giorni, i tuoi piedi saranno sempre pronti a portarti più vicino alla tua meta.
Segui questi 8 consigli e i tuoi piedi ti ringrazieranno!