Indice
- L'inizio: quale borraccia comprare?
- La pulizia di base: come lavare la borraccia regolarmente?
- La pulizia mirata: come eliminare i residui ostinati?
- Il post pulizia: devo disinfettare ulteriormente la borraccia?
- Un aiuto meccanico: posso lavare la borraccia in lavastoviglie?
- Altri metodi: quali rimedi casalinghi esistono per pulire la borraccia?
- Ricapitoliamo: come lavare correttamente la borraccia?
Hai mai pensato che la tua amata borraccia potesse essere l’ambiente perfetto per batteri, funghi e muffe? È sorprendente cosa puoi vedere se la ritrovi con dell’acqua dimenticata dopo un po’ di tempo! Eppure, avevi scelto il modello attentamente con il materiale giusto, ecologico e anallergico. Eh nulla, ti ritrovi in questa situazione con strane forme di vita e un odoraccio … via, si butta tutto!
Ma fermo lì e riavvolgiamo la situazione: non deve per forza andare così! Il segreto? Pulire regolarmente la borraccia. Come? Inizia con una semplice sciacquata giornaliera e poi adatta la procedura a seconda dell’uso – se ci metti altre bevande oltre l’acqua, ad esempio, la classica sciacquata non è ahimè sufficiente. Ma andiamo per ordine e scopriamo tutti i trucchi per assicurare alla nostra amata borraccia una lunga vita.
L’inizio: quale borraccia comprare?
Un aspetto da controllare prima dell’acquisto: quanto semplice/difficile è pulirla?
Preferibilmente scegli una borraccia che abbia:
- un’apertura grande, come le borracce a collo largo Nalgene,
- le superfici lisce piuttosto che ondulate o ruvide,
- facile accesso a tutti i punti,
- una chiusura semplice, come il Klean Kanteen Reflect
Si tratta di astuzie per non rendere la vita facile ai batteri e ai germi.
La pulizia di base: come lavare la borraccia regolarmente?
Per la pulizia quotidiana non serve molto: della comunissima acqua calda, un po’ di detersivo per piatti e uno spazzolino morbido (ad esempio Bottle Brush) fanno un ottimo lavoro sulla maggior parte delle borracce e dei sistemi di idratazione come quelli Deuter, Source o Camelbak. In questo modo possiamo eliminare i piccoli residui quotidiani.
Istruzioni per la pulizia di base:
- Riempi la borraccia con acqua tiepida,
- aggiungi qualche goccia di detersivo,
- chiudi la borraccia e agitarla qualche volta,
- svuotala,
- sfregane l’interno con uno spazzolino,
- asciugala per bene.
Consiglio: usa uno strofinaccio pulito e asciutto – gli asciugamani in spugna o gli strofinacci umidi sono più facilmente portatori di germi. Se non hai uno strofinaccio o un canovaccio lascia asciugare la borraccia da sola: rovesciala e non tapparla per permettere la circolazione dell’aria.
Non dimenticarti del tappo
Un buon tappo si lascia smontare facilmente e permette di raggiungere ogni sua fessura per eliminare tutti i residui di umidità o di zuccheri. Sono infatti queste le parti preferite dai batteri per riprodursi e diventare dannosi alla salute. Purtroppo non sempre i tappi più belli o più comodi sono anche i più semplici da pulire (soprattutto se si è in viaggio) per questo alcune aziende come Klean Kanteen o Sigg hanno creato dei tappi di ricambio.
La pulizia mirata: come eliminare i residui ostinati?
Quando sei in viaggio non sempre puoi pulire la borraccia come fai a casa. In questi casi puoi limitarti a risciacquarla per bene almeno una volta al giorno e poi ci penserai una volta tornato a casa.
Al tuo rientro dovrai quindi occuparti di eliminare tutti i depositi lasciati dai liquidi. Nel peggiore dei casi, soprattutto se ti sei dimenticato di lavarla per molto tempo, questi residui avranno iniziato ad ammuffire e ti troverai ad affrontare macchie difficili da eliminare con sola acqua calda e sapone.
Ma niente panico e non pensare di buttare la borraccia: anche i residui più ostinati possono essere puliti! Qui entrano in gioco le pastiglie per la pulizia di borracce: le pastiglie Bottle Clean di Sigg, ad esempio, si sono dimostrate molto efficaci anche per i residui ostinati e gli odori di muffa. Se usate correttamente, sono inodori, insapore e antibatteriche.
Come usare le pastiglie per la pulizia?
- Metti una compressa nella bottiglia con acqua calda,
- lasciala agire per almeno 15 min – più a lungo per lo sporco ostinato,
- risciacqua il tutto con abbondante acqua.
- Ricordati di pulire anche il tappo: mettilo in una ciotola e trattalo allo stesso modo.
Il post pulizia: devo disinfettare ulteriormente la borraccia?
Per cominciare è utile sapere che possiamo semplicemente lasciare per qualche minuto dell’acqua molto calda (al di sopra di 80°) nella nostra borraccia per disinfettarla.
Ma attenzione: questa procedura non è adatta a tutti i tipi di borraccia! Ad esempio, con il calore la plastica può diventare porosa o deformarsi (specialmente i tappi) e il vetro può creparsi o rompersi.
- Consiglio: segui sempre le istruzioni del produttore e, in caso di dubbi, meglio andare sul sicuro e usare le pastiglie per la pulizia antibatterica!
Se scegli l’igienizzazione con acqua calda, fai attenzione che questa raggiunga il bollore. Con troppo calore alcuni germi possono infatti essere intrappolati dalla coagulazione delle proteine. Inoltre, i flaconi in policarbonato potrebbero rilasciare dei BPA potenzialmente dannosi alla salute – a meno che ovviamente non portino la dicitura BPA free.
Infine, alcune spore fungine sono resistenti al calore. Ma non dobbiamo essere troppo puntigliosi: non vogliamo sterilizzare la borraccia, ma ridurne i germi e i batteri a un livello che il sistema immunitario umano può facilmente gestire.
- Ricapitolando: l’igienizzazione con l’acqua calda è un’ottima idea se il tipo di borraccia lo permette. In caso contrario meglio le pastiglie per la pulizia.
Un aiuto meccanico: posso lavare la borraccia in lavastoviglie?
Prima affidare la borraccia alla lavastoviglie è meglio leggere attentamente le indicazioni del produttore. Le bottiglie di Nalgene sono di solito lavabili in lavastoviglie, mentre Sigg lo sconsiglia.
Anche se l’acciaio inossidabile è piuttosto insensibile, è generalmente sconsigliato mettere le borracce termiche in lavastoviglie. Un caso a parte sono le bottiglie del marchio Thermos, che rappresentano un’eccezione per la lavastoviglie.
Perché sconsigliare la lavastoviglie?
- La proprietà isolante della borraccia potrebbe essere compromessa.
- L’acqua potrebbe penetrare nelle fessure e far proliferare batteri e quindi muffa.
- Le stampe e i rivestimenti colorati potrebbero essere rovinati nel lavaggio.
Dobbiamo prima di tutto pensare a come funziona una lavastoviglie: non importa quanto sia sporca la borraccia o di quale materiale sia fatta, verrà comunque pulita con il programma selezionato. Il che significa con acqua calda, con pastiglie chimiche o polvere per lavastoviglie e meccanicamente con il sale.
È proprio quest’ultimo a sfregare e quindi con il tempo a rovinare anche le borracce compatibili con le lavastoviglie. I primi a risentirne dopo molti lavaggi sono i rivestimenti e il design della borraccia. Inoltre, nella lavastoviglie le piccole fessure delle chiusure complicate o delle giunture possono non essere lavate adeguatamente.
Ricapitolando: la lavastoviglie non può in alcun modo sostituire al 100% il lavaggio a mano.
Altri metodi: quali rimedi casalinghi esistono per pulire la borraccia?
Non esiste procedura “naturale” e senza agenti chimici che sia così efficace e delicata come quella descritta qui sopra con le pastiglie per pulizia. La maggior parte dei rimedi casalinghi o “al naturale” prevedono una pulizia meccanica usando più o meno forza.
Aspetti negativi: così facendo si finisce per graffiare le borracce di plastica e di vetro e si rischia di rovinare il rivestimento interno di quelle in alluminio. Quest’ultimo aspetto è piuttosto preoccupante perché significherebbe che le bevande possono entrare in contatto diretto con l’alluminio. Sostanze potenzialmente dannose per la salute potrebbero quindi essere rilasciate dal rivestimento ed essere bevute.
- Pastiglie per dentiere: hanno un funzionamento simile alle pastiglie per la pulizia antibatterica, adatte a quasi tutti i materiali.
- Pastiglie o polvere per lavastoviglie: metterne una nella borraccia con acqua calda, attendere qualche ora e risciacquare abbondantemente.
Attenzione: se borracce in plastica o alluminio NON sfregare con spazzolini (danni potenziali a causa del sale). - Sale grosso o riso: metterne una piccola quantità senz’acqua e scuotere la borraccia energicamente. Aggiungere poi dell’acqua calda e lasciare agire scuotendo di tanto in tanto.
Attenzione: si tratta di una pulizia puramente meccanica – da considerarsi solo come ultima risorsa. Potenzialmente dannosa per diversi materiali. - Aceto: ha un effetto germicida e scioglie molte particelle di sporco in azione con acqua calda. Meglio evitare le essenze di aceto.
Attenzione: molte borracce di plastica, alluminio e addirittura vetro non tollerano questo trattamento e ne possono essere danneggiate! - Lievito o bicarbonato: è un rimedio efficace anche per i residui di caffè più ostinati.
Mettere 1-2 sacchettini nella borraccia, riempire con acqua calda e lasciare agire. Lasciare il tappo aperto e non scuotere – per evitare che il gas risultante non crei una pressione che potrebbe danneggiare la borraccia. In ultimo sciacquare abbondantemente.
I risultati sono quasi sempre ben evidenti: borraccia pulita e cattivi odori scomparsi
Nota: si tratta di un metodo adatto a quasi tutti i materiali.
Ricapitoliamo: come lavare correttamente la borraccia?
Tra quali metodi posso scegliere per pulire al meglio la mia borraccia?
- Pulizia regolare: acqua calda, qualche goccia di detersivo, lasciare asciugare bene.
- Una volta alla settimana: con uno spazzolino pulire bene sia il tappo che la borraccia. Disinfettare poi il tutto con acqua calda o pastiglie per pulizie.
- In caso di cattivo odore: lievito o bicarbonato.
- Nei casi disperati: riso.