Questa guida ha lo scopo di fornirti una panoramica sul come montare degli attacchi da sci: in particolare sul cosa fare attenzione, sugli attrezzi necessari e sul come regolare l’attacco per soddisfare i requisiti desiderati.
Come montare gli attacchi da sci passo dopo passo
Gli sci senza attacchi specifici devono essere preforati per il tipo di attacco desiderato. La scelta e la varietà di sci ad oggi è veramente enorme e spazia dagli sci da scialpinismo agli sci all-round, da quelli freestyle a quelli larghi da freeride. Di conseguenza, esiste anche una grande varietà di attacchi, la cui gamma è ulteriormente ampliata dagli attacchi per il telemark.
Per quest’ultimi le preferenze del tipo di sciata complicano il montaggio degli attacchi: anche se è vero che le fasi di montaggio degli attacchi su uno sci da telemark sono identiche a quelle di tutti gli altri sci, le preferenze individuali nella sensazione di determinano enormi differenze nei punti di montaggio (posizione dell’attacco sullo sci). Per questo motivo questa guida non è adatta per montare degli attacchi da telemark.
Informazioni importanti
Ci sono alcuni termini da imparare prima di procedere al montaggio degli attacchi. Vediamoli insieme:
- Punto di montaggio dello sci: ogni produttore di sci specifica un punto di montaggio consigliato (Fig. 1). Questo è di solito indicato da un segno sullo sci. Il punto di montaggio dipende dalla costruzione dello sci e mostra dove posizionare il centro dello scarpone sullo sci (Figura 6). Se non ci sono indicazioni sullo sci, queste devono essere richieste al rivenditore specializzato o direttamente al produttore dello sci. La posizione del punto di montaggio è decisiva sulle caratteristiche di maneggevolezza dello sci: determina le specifiche dello sci che sono cosi ben ponderate dal produttore. Se questa posizione di montaggio viene rispettata, lo sci può sviluppare le sue vere capacità per le quali è stato creato. Ciò non significa tuttavia che lo spostamento del punto di montaggio renda lo sci inutilizzabile. È solo un orientamento e una raccomandazione. Le preferenze individuali, così come le diverse aree di utilizzo dello sci possono essere modificate spostando il punto di montaggio. In termini generali, si può dire quanto segue:
- Posizioni degli attacchi: uno stesso sci può ottenere caratteristiche di sciata completamente a seconda delle posizioni degli attacchi. Più indietro viene montato un attacco, maggiore è la portanza dello sci grazie alla maggiore superficie di contatto davanti all’attacco. Allo stesso tempo, lo sci diventa più corto nella zona posteriore e quindi più manovrabile, ma perde un po’ di stabilità (particolarmente adatto per la neve profonda). Se invece l’attacco è montato più in avanti sullo sci, l’estremità posteriore dello sci diventa più lunga, meno instabile e la pressione dell’asse aumenta (buona per condizioni da difficili a gelide e per sciare e atterrare all’indietro).
- Lunghezza della suola dello scarpone da sci: l’attacco deve essere sempre montato e regolato secondo lo scarpone desiderato e quindi rispettando la lunghezza dello scarpone. Attenzione: il campo di regolazione della lunghezza dell’attacco è limitata dopo il montaggio. Ogni scarpone ha una cosiddetta lunghezza della suola, che deve essere segnata e presa in considerazione durante il montaggio. Di solito si trova questa specifica a tre cifre (in mm) sulla parte esterna dello scarpone, nella zona del tallone (figura 2). Se non vi fosse indicato nulla, o se l’informazione non è più riconoscibile, la lunghezza della suola stessa deve essere rimisurata, dalla punta della scarpa all’estremità del tacco della suola (Figura 3).
Attrezzi e materiali necessari
Per montare correttamente l’attacco sullo sci sono necessari:
- Trapano e punte appropriate: il produttore di sci di solito specifica quale trapano e quale punta deve essere usata. Le specifiche si riferiscono al diametro e alla profondità della punta (fig. 4).
- Dima (o mascherina di montaggio): quasi nessuno avrà a casa una dima originale del produttore degli attacchi. Tuttavia, è possibile ottenere un modello di carta dal produttore. Su internet si trovano spesso dei modelli stampabili per quasi tutti i tipi di attacchi. La Figura 5 mostra una dima carta per gli attacchi Marker. Tra le altre cose, nella dima sono riportate le informazioni importanti sulla lunghezza della suola.
- Colla di montaggio: La colla di montaggio viene applicata sui fori aperti prima di avvitare le viti per sigillare il nucleo del legno. Una colla per legno disponibile in commercio è perfettamente adeguata a questo scopo.
- Cacciavite: A seconda del tipo di attacco, di solito si utilizzano viti a croce o viti Torx.
- Righello o metro a nastro: se si desidera spostare il punto di montaggio specificato dal produttore per seguire delle preferenze personali.
- Di seguito troverai una descrizione dettagliata delle caratteristiche dei diversi passaggi per il montaggio degli attacchi. Alcuni produttori di sci specificano già diverse marcature sullo sci.
Passo dopo passo: montare gli attacchi
In questo esempio, è stata montata un attacco Marker con una dima Marker. Come già accennato, se non disponi di una dima originale puoi trovare sul sito dei produttori una dima da stampare. Anche se in carta, questa dima ti permetterà di montare correttamente gli attacchi senza troppa fatica, rispettando la lunghezza adeguata della suola della scarpa.
Attenzione: prima di effettuare la prima foratura, assicurati che tutte le informazioni siano corrette, che la dima sia posizionata correttamente e che i fori necessari siano chiaramente contrassegnati sulla dima. Una dima di foratura può contenere diversi fori per i diversi attacchi di un produttore. Ciò significa che non è necessario praticare tutti i fori indicati sulla dima. È meglio fare un controllo in più e confrontare l’attacco con le specifiche di foratura collocandolo sulla dima.
- Trova il punto di montaggio sullo sci e, se necessario, segnalo di nuovo (fig. 7).
- Posiziona la dima di foratura o dima in carta nel punto segnato considerando la lunghezza corretta della suola (fig. 8/Fig. 9).
- Pratica tutti i fori specificati dalla dima nello sci con il trapano avendo cura di usare la punta corretta (Fig. 10).
- Capovolgi lo sci e sbatti la base per rimuovere i trucioli dai fori praticati. Meglio ancora se puoi aspirare tutti i fori (fig. 11).
- Se necessario, liscia i fori con un coltello in modo da non lasciare residui di plastica del rivestimento superiore (fig. 12).
- Riempi i fori con la colla di montaggio (fig. 13).
- Fissa gli attacchi nei fori utilizzando le viti di rilegatura in dotazione. Si può usare un cacciavite a batteria, anche se il serraggio finale delle viti deve essere fatto a mano per evitare un serraggio eccessivo (Figura 14/Fig. 15).
- Quando tutte le viti sono serrate, controlla il funzionamento degli ski stopper, regola l’attacco allo scarpone in termini di pressione di contatto e… lo sci è pronto (figura 16)!
Importante: il valore Z (valore di sgancio) dell’attacco deve essere regolato in un negozio specializzato, altrimenti incidenti e lesioni possono causare problemi di assicurazione. - Hai altre domande? Punti non chiari? Scrivici nei commenti!
ciao, dove posso trovare il pdf della dì a dei dynafit radical? Grazie
Caro Roberto, Purtroppo non siamo in possesso delle DIME dei diversi attacchi. Solitamente i produttori le includono nel prodotto, in caso contrario, la cosa migliore… Leggi il resto »
Salve! Purtroppo ho appena ricevuto la risposta della Salomon che dichiara “Non possiamo fornire ai clienti informazioni specifiche sulle tecniche di montaggio quali utilizzo di maschere… Leggi il resto »
Scusate l’errore ortografico, intendevo dire la DIMA