Indice
- Istruzioni: come lavare un piumino
- L'area di utilizzo del piumino ne determina il tipo di manutenzione...
- Detersivo per piumini e piume - attenzione a non rovinare la funzionalità delle piume
- Lavatrice o lavaggio a mano?
- Come lavare i piumini trattati (DWR o impregnati)?
- Come far asciugare il piumino?
- Riassunto: come lavare e asciugare correttamente il piumino?
Che sia nella vita di tutti i giorni o nei vari sport di montagna, il piumino è diventato ormai un capo inseparabile degli sportivi outdoor. Caldo, leggero, comodo da indossare – e grazie agli sforzi crescenti in termini ecologici – anche sempre più rispettoso degli animali e dell’ambiente. Un enorme vantaggio del piumino rispetto alle giacche sintetiche: dura molto più a lungo. In altre parole: la sua coibenza termica e la sua capacità isolante mantengono l’efficacia originale per molto tempo e si rinnovano continuamente. Affinché questo vantaggio rimanga, però, è importante adottare una giusta manutenzione del piumino.
Istruzioni: come lavare un piumino
Bela Elbich
- Chiudi le cerniere, svuota le tasche e gira la giacca al contrario.
- Usa un detersivo speciale per piumini.
- Metti il piumino da solo nel cestello della lavatrice (capacità minima 6 kg).
- Se non diversamente specificato, lava a 30 gradi selezionando un programma delicato o lana con una centrifuga minima.
- Dopo il lavaggio imposta un ciclo di risciacquo supplementare.
- Finito tutto, togli con cautela (!) il piumino dalla lavatrice e lascialo asciugare per bene.
Il passaggio 6 è una delle parti più delicate di tutto il processo. Perché? Siccome si è scelta una centrifuga delicata la giacca è ancora intrisa d’acqua e molto pesante, una rimozione incauta può quindi portare a strappi alle cuciture esterne o alle camere di piume interne.
A proposito: questa procedura di lavaggio e asciugatura è valida anche per i cappotti e i sacchi a pelo in piuma. Tuttavia, quando si lavano i sacchi a pelo, è meglio lavarli a mano. Un sacco a pelo occupa molto più spazio di un piumino o di un cappotto e pochissimi di noi possiedono una lavatrice con una capacità sufficiente per non schiacciare il delicato piumino della sua imbottitura.
L’area di utilizzo del piumino ne determina il tipo di manutenzione…
Se indossi la tua giacca solo nella vita quotidiana e per il resto la mantieni asciutta e pulita, puoi goderti il tuo piumino per tantissimo tempo senza doverlo lavare. Mettilo a prendere aria, pulisci le aree sensibili (come i colletti o i polsini) con una spugna umida e un po’ di detersivo tecnico e il gioco è fatto.
Judith Hackinger
Tuttavia, gli sportivi outdoor che usano spesso il loro piumino sentiranno rapidamente il bisogno di lavarlo. Ma non si dice sempre che il piumino non deve essere bagnato, altrimenti si raggruma e perde la sua funzione riscaldante?!
Le piume e i piumini sono composti di cheratina, una proteina fibrosa. Se il piumino e le piume si bagnano, questi si appiattiscono, si raggrumano e non isolano più bene. Tuttavia, attraverso un’asciugatura e un’imbottitura adeguata (più avanti nel testo) e con l’aiuto di un detergente speciale per piumini, il tuto può tornare allo stato originale.
Detersivo per piumini e piume – attenzione a non rovinare la funzionalità delle piume
Se vuoi lavare il tuo piumino, avere il detersivo giusto è fondamentale. La maggior parte dei detersivi domestici contengono le cosiddette proteasi – ovvero molecole che scompongono le proteine. Nel lavaggio di abbigliamento normale, queste particelle sono essenziali perché fanno sparire le macchie quotidiane o altre macchie più difficili come il sangue anche a basse temperature. Purtroppo, però, la cheratina (componente delle piume e dei piumini e anch’essa una proteina) può essere danneggiata dall’uso di un detersivo contenente proteasi. Lo stesso vale per gli ammorbidenti – NO agli ammorbidenti quando lavi abbigliamento tecnico!!
I detersivi da usare in questi casi sono concentrati ed esplicitamente etichettati come “detersivi per piumini“: Nikwax, Granger’s o TOKO offrono prodotti specifici per piumini che sono anche delicati sui tessuti usati nei piumini ultraleggeri.
Lavatrice o lavaggio a mano?
Il lavaggio a mano è effettivamente più delicato ed è stato considerato l’unica opzione sensata per lavare i piumini per molto tempo, specialmente con i modelli molto voluminosi. Tuttavia, le lavatrici moderne sono ora molto più tecniche e presentano programmi migliori per l’abbigliamento delicato.
Bela Elbich
Se vuoi usare la lavatrice devi fare assolutamente attenzione che questa abbia un cestello con capacità di almeno 6kg. Come mai? Perché il piumino deve poter muoversi liberamente nel cestino e non deve essere compresso in alcun modo durante il lavaggio, il risciacquo e la centrifuga. Ecco perché, nonostante non sia proprio ecologico, si dovrebbe sempre lavare il piumino da solo – senza altri capi in lavatrice.
Come lavare i piumini trattati (DWR o impregnati)?
Con lo svilupparsi dell’abbigliamenti tecnico ci si imbatte sempre più spesso in piume impregnate. Grazie al loro trattamento queste reagiscono meno sensibilmente all’umidità – una componente che ti accompagna quasi sempre nei tuoi sforzi sportivi in montagna. Ma come si fa a lavare una giacca del genere?
In linea generale, nonostante la piuma sia impregnata, è sempre meglio lavarla con un detersivo per piumini. Tuttavia, si raccomanda di rinnovare l’impregnazione del piumino ogni 4 o 5 lavaggi, poiché questa si consuma con il tempo. Un’impregnazione wash-in o una soluzione combinata di detersivo funzionale e impregnazione sono l’ideale per questi casi: entrambe le varianti sono facilmente eseguibili in lavatrice seguendo le istruzioni del produttore del detersivo/impregnante e del capo che si vuole trattare.
Successivamente, l’impregnazione deve essere attivata con l’aiuto del calore – azione idealmente eseguita con un programma in un’asciugatrice.
Come far asciugare il piumino?
Dopo aver lavato il piumino si passa inevitabilmente all’importante fase di asciugatura, essenziale per farlo tornare alla sua forma originale.
Posso mettere il piumino nell’asciugatrice?
Una delle opzioni più semplici ed efficaci è l’asciugatrice.
- Un consiglio: metti due palle da tennis nell’asciugatrice insieme al piumino. Muovendosi in tutti i sensi nel cestello dell’asciugatrice, queste faranno sì che il piumino venga sprimacciato e che si rigonfi pian piano.
- Piccolo svantaggio: le palle da tennis nell’asciugatrice sono particolarmente rumorose e posso disturbare tutto il pianerottolo…
Far asciugare il piumino all’aria: sullo stendino o sul riscaldamento?
Se non hai un’asciugatrice, eccoti due opzioni:
- Asciuga il piumino sul riscaldamento (calorifero o termosifone) o sullo stendino… ma attenzione non essendoci le palle da tennis che rimbalzano da per tutto, tocca a te prendere la situazione in mano!
Ciò significa: scuoti regolarmente la giacca per evitare l’agglomerazione delle piume nelle camere e per favorire il rigonfiamento uniforme della giacca. - In alternativa l’esperto Erik Wolbert offre il seguente consiglio: “Visita la mamma o gli amici con un’asciugatrice e portagli una torta in cambio di un giro di asciugatrice 😉 – oppure vai in una lavanderia a gettoni”. Le asciugatrici commerciali sono ideali per tutti i piumini e i sacchi a pelo, perché hanno un volume maggiore.
Riassunto: come lavare e asciugare correttamente il piumino?
Come puoi vedere, non è così difficile lavare un piumino per mantenerlo in buone condizioni. Un’attenta preparazione della giacca, un detersivo specializzato e il giusto programma di lavaggio sono già metà dell’opera. Per evitare che il piumino si raggrumi quando si asciuga, il semplice trucco della pallina da tennis nell’asciugatrice aiuta parecchio. Se hai un’asciugatrice, il massimo che devi fare – a parte un detersivo per il piumino – è prendere una scatola di palle da tennis prima di mettere il piumino in lavatrice. Così d’ora in poi puoi risparmiarti il viaggio (e i soldi) per andare a lasciare il piumino tintoria!
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