Attrezzatura: cosa portare?
Per prima cosa parliamo di attrezzatura: cosa mi serve per una notte in tenda? Ecco qui le cose essenziali.
Tenda
La nostra casa all’aria aperta.
Se stiamo pianificando un trekking, una delle cose fondamentali da tenere a mente è il peso della tenda da trekking. Dovremo portarcela sulle spalle, e quindi dovrà essere abbastanza leggera da no sovraccaricarci troppo.
Potremo scegliere la capienza della tenda in base al numero di persone: avere una tenda più grande del dovuto può risultare comodo per questioni di spazio ma ovviamente peserà di più, quindi bisogna capire quali sono le priorità. Ci sono davvero molte tende ottime sul mercato, ma se non sapete quale scegliere tenete a mente questo: più la tenda è leggera e compatta ma allo stesso tempo resistente, più il prezzo sale ed è quindi giustificato.
- Per poterti orientare tra i diversi tipi di tende: Tende outdoor: come scegliere il modello giusto
Nordisk
Ultima cosa importante da tenere in considerazione è lo spazio, non solo quello interno ma anche quello esterno. La cosiddetta veranda è fondamentale per tenere lo zaino e gli scarponi all’asciutto senza doverli portare dentro la parte “abitativa” della tenda, ed è un dettaglio che non può essere tralasciato.
tende da trekking
Vai alle tende da trekkingSacco a pelo
In montagna, di notte, fa sempre freddo. Avere un sacco a pelo abbastanza caldo è fondamentale per passare una notte gradevole e svegliarsi riposati per l’escursione del giorno seguente.
I sacchi a pelo si dividono fondamentalmente in due categorie: sacchi a pelo sintetici e di sacchi a pelo in piuma.
- Quelli sintetici tendono ad essere più ingombranti e pesanti, ma funzionano meglio in condizioni di forte umidità.
- Quelli in piuma, invece, sono molto più leggeri e comprimibili, ma se la piuma assorbe umidità non funziona più come dovrebbe.
Anche qui, dunque, è bene calcolare le nostre priorità a seconda delle condizioni del luogo in cui passeremo la notte.
sacchi a pelo
Vai ai sacchi a peloMaterassino
materassini isolanti
Vai ai materassini isolantiCucina
La nutrizione durante un trekking di più giorni è fondamentale, e per questo è importante avere il giusto materiale per cucinare.
I fornelli da campeggio più utilizzati sono sicuramente quelli a gas, ma ne esistono anche ad alcol e altri combustibili liquidi. Qui la scelta dipenderà dalla facilità con cui il gas o gli altri combustibili saranno reperibili. Le cartucce di gas, infatti, si comprano solo nei negozi specializzati, mentre l’alcol è molto più facile da reperire.
Oltre al fornello ci vorranno ovviamente anche pentole e posate. Ne esistono di compatte e leggere, adatte ad essere portate nello zaino.
cucina da campeggio
Vai alla cucina da campeggioIndumenti
La quantità e il tipo di indumenti che servono per un trekking di più giorni o una notte in tenda dipendono da dove si va e dal periodo dell’anno.
Quello che mi sento di consigliare io è, come prima cosa, di portare sempre un paio di leggings, una maglietta da trekking e un paio di calze da usare solo ed esclusivamente per dormire, così anche se dovesse piovere sapremo di avere sempre qualcosa di asciutto.
Come seconda cosa, per restare in tema pioggia, di portare sempre una giacca hardshell e un paio di pantaloni impermeabili. Restare asciutti ci aiuterà a non far abbassare troppo la nostra temperatura corporea e a passare una notte in tenda più piacevole.
Easy Camp
Varie ed eventuali
Ci sono poi alcune cose che non mancano mai nel mio zaino, come ad esempio lo spazzolino da denti, un cuscino gonfiabile, una lampada frontale e un buon libro. Ognuno ha le sue preferenze, e alcune cose che potrebbero sembrare fondamentali a me magari non lo saranno per altri. Questo si impara con l’esperienza.
- Per essere sicuro di non dimenticare nulla, controlla con la nostra: Lista attrezzatura per bivacchi e campeggio
Consigli pratici: cose da sapere
Ora che abbiamo tutta l’attrezzatura necessaria, è bene parlare di alcune considerazioni da fare prima e durante un’uscita in tenda.
Prima di tutto come scegliere il posto per piantare la tenda. In Italia il campeggio libero non è sempre permesso: in alcune regioni è permesso solo al di sopra di una certa altezza, in altre bisogna chiedere prima il permesso, in altre ancora è totalmente vietato. È importante quindi informarsi con il comune o la regione che si intende visitare per evitare spiacevoli sorprese.
- Per avere maggior informazioni: Campeggio libero in Italia: si può fare?
- Oppure per una panoramica europea: Campeggio libero in Europa: tutte le info e le regole da rispettare
Inoltre è utile scegliere una zona vicina a fonti d’acqua, così da potersi rifornire facilmente. Non mettere però mai la tenda troppo vicina alle rive di un lago o di un torrente, per evitare erosione. Inoltre, non fare mai i propri bisogni a meno di 100 metri da una fonte d’acqua, per evitare di inquinarla.
Come ultima cosa, al costo di sembrare scontata, non lasciare mai traccia del nostro passaggio. Questo include portare via le immondizie ma anche non raccogliere fiori e piante. Nessuno deve poter dire che siamo stati lì.
Conclusione
Ecco quindi alcuni consigli pratici per approcciarsi al mondo del campeggio. Ovviamente sono solo un punto d’inizio, e solo l’esperienza potrà farci capire meglio cosa serve e cosa no, oppure dove è meglio piantare la tenda. Con il tempo ognuno svilupperà le proprie regole e il proprio modo di fare le cose.
Dopo anni di esperienza ho capito tante cose, e adesso la tenda è quasi più comoda del mio letto. Provare per credere.