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Un tour di arrampicata nelle Dolomiti

Arrampicata sportiva in Dolomiti: il giro dei 4 passi in falesia!

6 minuti di lettura
Come organizzare un viaggio di arrampicata in Dolomiti? Quali falesie di arrampicata sportiva scegliere? Silvia Loreggian, guida Alpina in Dolomiti e nelle Alpi, ha creato per Bergzeit una selezione delle migliori falesie in Dolomiti rivisitando il famoso giro dei 4 passi...

Le Dolomiti sono il sogno nel cassetto di ogni arrampicatore che si rispetti: c’è chi sogna una via in particolare, chi una cima, chi il loro bel paesaggio alpino e chi proprio la roccia che le caratterizza.

In questo articolo vi voglio presentare il vasto panorama che l’area offre per quanto riguarda l’arrampicata sportiva in falesia.

Di che territorio stiamo parlando?

Il nome Dolomiti viene utilizzato per identificare diversi gruppi montuosi all’interno di un’area piuttosta ampia. Premettendo che non mi sarebbe possibile trasmettere i consigli giusti per l’intera area, vi propongo un giro dei quattro passi in versione arrampicata!

Il giro dei quattro passi è sicuramente uno dei tour più conosciuti a livello sciistico in inverno o in moto per l’estate, in quanto permette di attraversare quattro famosi passi collegando in maniera circolare Veneto, Trentino e Alto Adige. L’area in questione comprende quindi il Passo Sella, il Passo Gardena, il Passo Campolongo ed il Passo Fedaia*.

*Il quale, nel mio caso, sostituisce l’ufficiale Passo Pordoi per il suo valore nettamente schiacciante sul Passo Pordoi per quanto concerne le falesie!.

Panorama dal Passo Sella, ben visibile il ghiacciaio della Marmolada sulla sinistra

Ph. Silvia Loreggian

Panorama dal Passo Sella, ben visibile il ghiacciaio della Marmolada sulla sinistra


Brevi cenni geologici

Il nome Dolomiti deriva dal tipo di roccia che caratterizza l’area, ovvero la dolomia: una roccia sedimentaria formatasi a partire dal calcare, risultando così un carbonato di calcio e magnesio.

Tuttavia, dal punto di vista geologico l’area dolomitica non è composta soltanto da dolomia, ma è formata da una serie molto complicata di rocce sia sedimentarie che vulcaniche.
La stessa Marmolada, conosciuta come la Regina delle Dolomiti per la sua altezza e peculiarità glaciale, è in realtà composta da calcare.

La geologia influenza in modo sostanziale lo stile, le difficoltà e le caratteristiche della scalata, andando a determinare se una parete è più o meno friabile, liscia o tempestata di buchi, strapiombante o verticale. Le falesie suggerite in questo articolo presentano quindi caratteristiche molto diverse tra loro, come potrete leggere in seguito.

Silvia Loreggian su La via attraverso il Pesce in Marmolada (la roccia è molto simile alle falesie di Laste, Malga Ciapela e Capanna Bill)

Ph. Stefano Ragazzo

Silvia Loreggian su La via attraverso il Pesce in Marmolada (la roccia è molto simile alle falesie di Laste, Malga Ciapela e Capanna Bill)


Dove dormire?

Se pianificate il giro dei quattro passi in un’unica soluzione, sarà necessario avere una settimana a disposizione ed individuare una base logistica dove rientrare a dormire la sera e dove concedersi il famigerato giorno di rest dall’arrampicata. In caso contrario, starà a voi scegliere il paese più vicino alla falesia selezionata.

  • L’Alto Agordino (comune di Rocca Pietore) è la valle sicuramente più tranquilla ed economica dove stabilire la propria base per la settimana. Di contro, ovviamente, è anche la più scarna di attrattive turistiche, ovvero bar, ristoranti, offerta alberghiera o affittacamere, eventi serali.
  • Il paese di Arabba, invece, risulta la location più centrale per l’area proposta, però al tempo stesso non è veramente vicino a nulla.
  • Infine, l’Alta Val di Fassa (comune di Canazei), la Val Gardena (comune di Selva) e l’Alta Badia (comune di Corvara) presentano tutte e tre caratteristiche simili: ottime infrastrutture turistiche e standard economico più elevato.

In tutte queste valli proposte, a prescindere dalla vostra scelta, potrete godervi una bella camminata o un pranzo in rifugio o un pomeriggio al sole in riva al torrente, con garanzia di luoghi magnifici e ottimo cibo.

Qual è il periodo migliore per arrampicare in Dolomiti?

Senz’ombra di dubbio, il periodo migliore per arrampicare in Dolomiti è l’estate.

In inverno fa freddo e c’è neve, in primavera e autunno può ancora o già far freddo, a meno che non sia una bella giornata tersa. In estate, infine, le temperature sono ottimali sia per gli amanti del grip e delle condizioni perfette (che cercheranno le esposizioni in ombra), sia per gli amanti del sole e del caldo che, al contrario, avranno di che crogiolarsi!

L’estate presenta due soli inconvenienti:

  • il primo sono i temporali, purtroppo molto frequenti nel pomeriggio ma direi non eccessivamente pericolosi visto che in falesia si riesce a “correre ai ripari” in fretta;
  • il secondo inconveniente è l’affollamento nel periodo di alta stagione, a cui conviene porre rimedio evitando per lo meno le due settimane centrali di agosto, quando l’intero popolo italiano è in ferie!

Quali sono quindi le falesie più belle?

In breve:

  • Adatte ai principianti (gradi dal 4c al 6a): Città dei Sassi, Pian Schiavaneis.
  • Adatte a scalatori medi (gradi dal 6b al 7c): Capanna Bill, Malga Ciapela, Laste (settori Sas de Rocia), Eiszeit.
  • Adatte a scalatori forti (gradi dal 7b all’8c): Malga Ciapela, Laste (settori Sas de Rocia Sud e Nord e Sas de l’Aghinel Nord).

Falesie adatte ai principianti

CITTA’ DEI SASSI

Tipo di roccia, arrampicata e caratteristiche: Falesia di dolomia, tiri principalmente su terreno verticale e corti.

E’ caratterizzata da una serie di massi staccatisi dal sovrastante Sassolungo e da un facile accesso a pochi metri sotto al p.so Sella sul versante Gardenese. Ogni settore corrisponde ad un sasso diverso, ma sono tutti molto vicini tra loro. E’ necessaria la guida per orientarsi nella scelta dei massi con i gradi cercati.

  • Esposizione: tutte le esposizioni a seconda dei settori
  • Altitudine: 2200 m
  • Gradi: dal 4c al 7b a seconda del sasso
  • Guida di riferimento: Alto Adige falesie, editore Versante Sud.
Avvicinamento alla falesia di Città dei Sassi ai piedi del Sassolungo

Ph. Stefano Ragazzo

Avvicinamento alla falesia di Città dei Sassi ai piedi del Sassolungo


PIAN SCHIAVANEIS

Tipo di roccia e arrampicata: Un calcare bianco inizialmente friabile ma col tempo ben ripulito e “lavorato” caratterizza questa falesia storica, dove sono state costruite vie di ogni grado che richiedono molta forza e resistenza sui gradi duri (perché in forte strapiombo) e un buon uso dei piedi e della tecnica sui gradi più facili (settore Placca).

Il settore Centrale della falesia è praticabile anche se piove, ma dopo lunghi periodi di piogge i buchi si bagnano (gradi dal 7a all’8c).

L’ambiente in cui si trova immersa questa falesia è decisamente da fiaba ladina: prato, massi bianchi, torrente, cascata, abeti.. e marmotte ormai abituate all’uomo che arriveranno a mangiare il cibo dalle vostre mani!

  • Esposizione: Sud – Sud/Est
  • Altitudine: 2000 m
  • Gradi: dal 4c al 8c a seconda del settore
  • Guida di riferimento: Alto Adige falesie, editore Versante Sud.

Falesie adatte a scalatori medi – esperti

CAPANNA BILL

Luca Loreggian su La soluzione finale, 8a, Malga Ciapela.

Ph. Stefano Ragazzo

Luca Loreggian su La soluzione finale, 8a, Malga Ciapela.


Tipo di roccia e arrampicata: La falesia offre itinerari tecnici e di movimento su placche verticali o leggermente appoggiate su calcare grigio. La falesia non è molto grande (circa 20 tiri), ma l’avvicinamento quasi inesistente, la qualità della roccia e la bellezza e comodità del prato sottostante, ne fanno sicuramente un luogo che merita una visita.

  • Esposizione: Est
  • Altitudine: 1750 m
  • Gradi: dal 6b al 7c
  • Guida di riferimento: Falesie dell’Agordino Dolomiti, a cura dell’A.S.D. La Rivolta.

MALGA CIAPELA

Tipo di roccia e arrampicata:

La roccia è la medesima della Marmolada, trattandosi di un masso staccatosi da essa, ed offre un’arrampicata atletica su buchi netti e parete strapiombante ad est, mentre più tecnica e verticale a sud.

Ci sono una ventina di tiri, tutti belli (eccetto quelli più a sinistra perché nessuno mai li ripete e sono molto polverosi). La parete esposta ad est (dove ci sono i gradi più duri) è praticabile anche in caso di piogge leggere.

Il masso si raggiunge con dieci minuti di sentiero in salita nel bosco.

  • Esposizione: Est – Sud
  • Altitudine: 1550 m
  • Gradi: dal 6b al 8a
  • Guida di riferimento: Falesie dell’Agordino Dolomiti, a cura dell’A.S.D. La Rivolta.

LASTE

Tipo di roccia e arrampicata: Luogo di pregio paesaggistico ambientale che incanta e affascina, accoglie circa 200 vie di arrampicata raggruppate in diversi settori distanti tra loro anche centinaia di metri, su quattro massi. Le pareti, generalmente verticali, offrono un liscio e compatto calcare che esige un’arrampicata tecnica, di dita e movimento.

I settori più belli sono:

  • Sas de Rocia Sud: arrampicata spesso in spalmo e difficile, gradi dal 7b all’8b;
  • Sas de Rocia Nord: arrampicata estremamente tecnica su liste, verticali e qualche buco su muri leggermente strapiombanti, gradi dal 6c all’8b+;
  • Sas de Rocia Ovest: muro leggermente strapiombante su piatti, tacche e svasi, gradi dal 6c all’8a;
  • ed infine il settore Sas de l’Aghinel Nord: arrampicata difficile da capire, gradi dal 6b all’8b.

Sul “Sas de Rocia” merita sicuramente una visita di relax post arrampicata il bivacco Pian delle Stelle, accessibile tramite una breve ferrata.

  • Esposizione: tutte le esposizioni a seconda dei settori
  • Altitudine: 1550 m
  • Gradi: principalmente dal 6b al 7c (qualche 5)
  • Guida di riferimento: Falesie dell’Agordino Dolomiti, a cura dell’A.S.D. La Rivolta.
Federica Mingolla su Mai messo un tuo tassello, 8a, settore Laste

Ph. Stefano Ragazzo

Federica Mingolla su Mai messo un tuo tassello, 8a, settore Laste


EISZEIT

Tipo di roccia e arrampicata: La falesia è una pala di roccia strapiombante che offre tiri molto lunghi (è spesso necessaria la corda da 80 metri) e di continuità sempre su prese buone, principalmente buchi. E’ sicuramente la scelta ideale per le calde giornate estive. L’avvicinamento è breve ma la base della falesia non è per niente comoda.

  • Esposizione: Nord
  • Altitudine: 1950 m
  • Gradi: dal 6b (qualche 6a) al 7c a seconda del settore
  • Guida di riferimento: Alto Adige falesie, editore Versante Sud. (Al momento non disponibile su Bergzeit, in alternativa: Arrampicata sportiva in Süd Tirol di Vertical Life)

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