Arrampicare su corda o fare boulder con i bambini, uno sport estremo? Niente affatto, se fatto con consapevolezza è uno sport sicuro come tutti gli altri!
L’arrampicarsi è nella natura dei bambini: quanti genitori possono raccontare di quella volta quando il loro piccolo si è arrampicato sull’armadio o sull’albero al parco?!
Il boulder, particolarmente per i più piccoli, ha un fascino del tutto speciale. Le aree per i bambini nelle palestre di boulder sono quasi sempre decorate con vivacità e propongono moltissime sfide e avventure. Non serve molto, basta farsi prendere dall’entusiasmo e arrampicare! Nelle palestre di arrampicata, invece, il tutto è un po’ più complesso, perché entrano in gioco molti più aspetti in termini di sicurezza.
I genitori che vogliono far conoscere ai propri figli il mondo dell’arrampicata si trovano spesso difronte a molte domande: di quali attrezzature ha bisogno mio figlio? Dove e come può imparare ad arrampicare? Fino a che età aspettare prima di portarlo?
Per aiutare a togliere qualche dubbio, abbiamo parlato con gli esperti del Club Alpino Tedesco: Björn Jockel, responsabile dei corsi di arrampicata sportiva e del tracciamento di nuove vie di arrampicata, e Doris Kordon, responsabile dei corsi e delle uscite di alpinismo per le famiglie.
Ci si allena fin da subito: i bambini hanno l’arrampicata nel sangue!
Per ricordare la mia infanzia mi basta osservare oggi cosa fa mio figlio: non smette un attimo di arrampicare e curiosare in giro! I bambini si arrampicano su qualsiasi cosa gli capiti sotto mano. Perché?
Doris: I bambini vogliono provare, superare gli ostacoli ed esplorare i loro limiti. A ciò si aggiunge, naturalmente, la voglia di muoversi e la naturale sete di avventura. L’arrampicata risponde perfettamente a tutte queste esigenze.
A quale età possono cominciare ad andare in palestra di arrampicata/boulder?
Doris: Come per la maggior parte delle cose, dipende dal bambino e dalla sua maturità fisica e mentale. Sette anni è spesso considerata l’età minima consigliata – ma in realtà è molto individuale.
Björn: Sono d’accordo, penso che non sia possibile indicare un’età specifica. Dipende dal bambino, ma anche dalle sensazioni dei genitori.
Cosa imparano nell’arrampicata?
Björn: L’arrampicata è ottima per sviluppare il senso dell’equilibrio e la capacità di coordinazione. Allena anche la capacità di orientamento nello spazio. E l’arrampicata per i bambini è un allenamento nascosto in un gioco: i movimenti di arrampicata sono infatti per loro quasi automatici e l’obiettivo è solo il divertimento.
Doris: L’arrampicata per i bambini è un’ottima attività – aumenta la fiducia in sé stessi, e aiuta a percepire e superare i propri limiti. Inoltre, sviluppa la capacità di concentrazione e insegna (in particolar modo ai bambini più grandi che cominciano ad assicurare altri bambini) anche ad assumersi le proprie responsabilità.
Come affrontare la paura o la mancanza di fiducia? Spesso ho l’esperienza di genitori che letteralmente “urlano” ai loro figli appesi in parete. Non peggiora la situazione?
Doris: Gridare non è certamente la soluzione giusta, anzi può spaventare il bambino o frustrarlo fino causare un rifiuto netto dell’attività. Come in tutti gli sport lo si dovrebbe trattare con rispetto e lodarlo per ciò che ha già raggiunto. Aver pazienza è la chiave in questi casi: lasciate che provi e riprovi senza pressione. Se vuole smettere e tornare giù, non deve essere sforzato per continuare. La cosa migliore è coinvolgere attivamente le nuove generazioni nella decisione fin dall’inizio: vuoi arrampicarti con me o sulla parete di boulder? Vouoi provare il percorso verde o giallo? Ecc.
Björn: Aggiungo solo che i bambini possono arrampicare in modo colorato – senza seguire una via prestabilita. Noi le chiamiamo le “vie smarties” e lo scopo è salire il più in alto possibile. I bambini devono essere liberi nelle loro scelte: se vogliono scendere, li si deve calare, far disarrampicare o andare a prenderli in parete se si tratta di boulder.
Attrezzatura e corsi di arrampicata
Di quale attrezzatura ha bisogno mio figlio per arrampicare in palestra di arrampicata o di boulder?
Doris: Qui dobbiamo iniziare a distinguere la palestra di boulder da quella di arrampicata. Per fare boulder, delle scarpe sportive pulite sono in realtà più che sufficienti.
Björn: Esattamente! All’inizio sono sufficienti delle scarpe da ginnastica comode; se poi il bambino si diverte e vuole continuare nella disciplina, potete poi acquistare delle scarpette da arrampicata da bambini – ma per favore non fategli indossare scarpette troppo strette – e una piccola sacca per la magnesite; con questi due elementi sono pronti per il boulder!
Per l’arrampicata su corda, invece, il bambino ha bisogno anche di un imbrago da arrampicata: a seconda dell’età e dello sviluppo fisico, l’imbrago può essere a fascia alta (oppure una combinazione tra una fascia toracica e un imbrago basso) per i più piccoli, o a cintura classico, per i bambini più grandi e più atletici. Anche per arrampicare su corda bisogna prevedere un porta magnesite e delle scarpette da arrampicata comode. Per assicurare i piccoli climber, i genitori hanno bisogno di un dispositivo di assicurazione semiautomatico (Grigri, Fish, ecc.) con un moschettone a ghiera e anche loro di un imbrago da arrampicata.
Iscriverlo ad un corso o portarlo direttamente in palestra?
Björn: Come primo approccio potete portare il bambino in una palestra di boulder e lasciarlo provare. Ciononostante ricordate la sua libertà è la libertà degli altri: quindi non potete lasciarlo solo o fargli fare ciò che vuole, ma è importante che insegnargli a rispettare le regole della palestra e soprattutto le misure di sicurezza! Le palestre di arrampicata e boulder non sono un parco giochi. Inoltre, nonostante i tappetoni, meglio non farli salire troppo in alto e preferire la disarrampicata al salto. Il giusto limite nella salita lo si definisce in base all’altezza del bambino: due metri sotto ai suoi piedi sono già troppi perché cadendo si verificano grandi forze che i bambini non possono compensare con i loro muscoli.
Per l’arrampicata su corda, se siete climber potete portare i bambini con voi, meglio ancora se avete un supporto da altri climber, se invece siete alle prime armi prediligete un corso o un’uscita organizzata da enti come il CAI – le tecniche di assicurazione devono essere imparate correttamente fin dall’inizio.
Doris: Un corso con i coetanei è sempre una buona idea, perché i bambini si divertono e spesso imparano di più l’uno dall’altro che dai loro genitori.
A cosa fare attenzione se si vuole passare dalla palestra alla falesia?
Björn: Quando si va in falesia con dei bambini si deve pensare a trovare un compagno (adulto) di arrampicata che possa fare sicura mentre si mette la corda in una via in moulinette. A causa della grande differenza di peso, anche se i bambini sanno assicurare non è prudente lasciarli fare sicura. Inoltre, essendo all’aperto è sempre consigliabile mettere un casco non solo mentre si arrampica ma anche quando si sta sotto le vie. Ricordate che come per gli adulti, anche per i bambini le vie in falesia richiedono molto più tempo per essere arrampicate – iniziate da rocce a misura di bambino, non così alte e lasciate che si divertano esplorando la roccia. Pensate alla giornata come un’avventura nella natura senza lo stress di dover per forza arrampicare.
Grazie a Björn e Doris per i loro consigli preziosi!
Imparare le tecniche di arrampicata – giocando!
Se le strutture da bambini a nella palestra di boulder sono diventati noiosi e il vostro bambino vuole migliorare le sue capacità di arrampicata, ci sono diversi giochi-allenamento con i quali si possono imparare nuove tecniche e migliorarsi. Ecco alcuni esempi:
Fuoco, Acqua, Tempesta
Tutti i giocatori corrono sui tappetini. Quando l’arbitro grida “Fuoco!”, ognuno deve salvarsi arrampicando sulla parete il più velocemente possibile. Con la parola fuoco però si possono usare però solo prese rosse e bisogna tenere la posizione per almeno cinque (o dieci, o quindici) secondi. Arriva poi la parola “Acqua!”, con la quale tutti devono invece aggrapparsi alle prese blu. Quando infine l’arbitro grida “Tempesta”, tutti devono sdraiarsi sul tappetone – l’ultimo ad sdraiarsi sul tappetone è eliminato dal gioco.
Arrampicata a squadre
Due bambini devono arrampicare essendo “incatenati” insieme con della carta igienica. L’obiettivo è raggiungere la meta predefinita senza che la carta che li unisce si strappi.
Arrampicare bendati
Una bellissima esperienza: arrampicarsi con gli occhi bendati. Un partner a terra può aiutare quello in parete dicendo la posizione delle prese successive.
Arrampicare in grotta
Un tubo galleggiante da piscina è attaccato al muro in modo tale da formare una “U”. Segna l’ingresso della “grotta” attraverso il quale i bambini devono entrare e uscire. La U può essere posizionata verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente in parete per praticare diverse direzioni di salita.
L’arrampicata per bambini: i punti da ricordare
- Da quando? Non esiste una regola fissa. Se parliamo di boulder, i bambini di due anni possono già provare qualcosa e divertirsi. Nell’arrampicata su corda, invece, i bambini devono avere conoscenza di quello che fanno per essere sempre al sicuro. Le palestre di arrampicata di solito propongono dei corsi di iniziazione per i bambini dai sei o sette anni in su. A seconda del bambino, è possibile anche un’arrampicata giocosa con i genitori se sono climber esperti.
- Di cosa ho bisogno? Per il boulder il bambino ha bisogno solo di scarpette da arrampicata e di un porta magnesite; per l’arrampicata su corda è necessaria anche un imbrago e la fascia toracica se molto piccolo. Chi lo assicura ha bisogno di un dispositivo di assicurazione, di un imbrago e di una corda.
- Dove? Nelle palestre di boulder o di arrampicata, controllate il loro sito internet per scoprire se hanno zone o attività riservate ai bambini – oppure rivolgetevi al CAI per avere informazioni più precise.
- Come funziona in palestra? È meglio informarsi in anticipo sul regolamento della palestra: in alcune i bambini possono entrare nell’area per adulti solo dopo una certa età e/o solo sotto sorveglianza. È anche possibile che per arrampicare in alcune palestre sia richiesta una “licenza di boulder” o una “licenza di arrampicata” – si tratta di una semplice certificazione da fare in loco per dimostrare di saper arrampicare.
- Attenzione: le palestre da arrampicata e boulder non sono parchi giochi (ad eccezione dell’area giochi per bambini, naturalmente, ma anche qui i bambini devono fare attenzione). I bambini non dovrebbero mai andare in giro da soli e soprattutto non devono restare direttamente sotto le vie di arrampicata. In caso di caduta o di salto inaspettato, si possono avere conseguenze alquanto spiacevoli. Anche i giocattoli, le borracce e cose simili non devono stare nell’area di caduta, immediatamente sotto le vie.