La regola più importante nell’abbigliamento invernale da ciclismo? Vestirsi a cipolla. Avere tanti strati permette di adattarsi a tutte le condizioni climatiche: dai punti caldi al sole fino ai passaggi gelidi all’ombra, il tutto proteggendosi sempre dall’umidità fresca proveniente dall’esterno.
Baselayer: merino o sintetico?
L’intimo in lana merino è l’ideale per gli sport intensi come il ciclismo, dove si passa da momenti di caldo intenso (come nelle salite) a momenti più freschi (come nelle discese). Qual è il vantaggio della lana merino rispetto ad un materiale sintetico? Il filato trattiene il calore e permette di non raffreddarsi bruscamente a causa del freddo. La gestione della temperatura corporea dell’intimo tecnico in lana merino è quindi sufficientemente buona per farvi allenare anche nelle stagioni fredde.
Vaude/Attenberger
Pantaloni da ciclismo
Per quanto riguarda i pantaloni da ciclismo, esistono dei modelli progettati specificatamente per il freddo: i FS260-Pro Thermo II Bibtights di Endura (disponibili anche come modello da donna) isolano la pelle e le articolazioni con il loro caldo tessuto Thermoroubaix e proteggono efficacemente dal vento e dal freddo. Un’impregnazione DWR li rende anche resistenti agli spruzzi d’acqua.
Alcuni pantaloncini invernali da ciclismo sono disponibili anche senza bretelle – sia per indossare l’amata salopette da ciclismo sotto, che per utilizzarli per altri sport come il trail running o lo sci di fondo.
Outlayer: il terzo strato impermeabile
Il terzo e ultimo strato dell’abbigliamento da ciclismo è di solito una giacca impermeabile e antivento e dei pantaloni idrorepellenti per la classica protezione da pioggia, neve e tempeste. Vaude, Fox, Ion o Sweet Protection. sono un esempio di marchi con l’offerta più ampia in questo ambito.
Vaude/Attenberger Vaude/Attenberger
Accessori & scarpe da ciclismo invernale
L’abbigliamento invernale da ciclismo può essere completato da accessori come:
Sia Assos che Castelli o Vaude offrono una vasta gamma di accessori funzionali – dagli scaldacollo alle calze fino ai guanti da ciclismo. Per quanto riguarda il mix di materiali, valgono qui regole simili a quelle per l’abbigliamento: prodotti leggeri per temperature moderate e materiali più spessi o rivestiti per usi più estremi. Particolarmente adatti per l’inverno sono i materiali Windstopper – che si tratti di berretti, passamontagna, scaldamuscoli, manicotti, guanti o galosce.
Secondo la stagione, il tema della visibilità non è da trascurare! Riflettori integrati su abbigliamento e accessori con colori brillanti aumentano la sicurezza oltre alle luci obbligatorie per le biciclette.
Conclusione: il ciclismo in inverno
Con la giusta combinazione di abbigliamento si può prolungare la stagione ciclistica e nulla ostacola un tour in inverno. Oltre a continuare il vostro allenamento allenamento, potrete godere di un’esperienza speciale: sfidare il tempo e scoprire i noti percorsi anche in caso di pioggia e di neve.