Scarpe da trekking e da escursionismo, quali sono le differenze?
Le scarpe da escurionismo da donna possono essere molto diverse tra loro, si va da scarpe basse simili a scarpe da ginnastica fino a scarponi alti. Questo perchè le escursioni possono essere svolte in terreni molto diversi, da un pianeggiante sentiero sulla costa fino a un sentiero verticale verso la cima di una montagna. Quando il terreno inizia a diventare dissestato e irregolare consigliamo l’uso di scarpe con la protezione per la caviglia, solitamente indicate con la dicitura „Mid“.
Le scarpe da trekking classiche sono abbastanza robuste e pensate per escursioni di più giorni, anche con uno zaino pesante. Per questo motivo hanno una calzata molto protettiva che evita di prendere storte grazie a un gambaletto alto che avvolge le caviglie.
Di quali scarpe da trekking da donna hai bisogno?
Il modo più semplice per rispondere a questa domanda è capire l’uso che farai delle tue scarpe. Le utilizzerai anche nelle giornate di cattivo tempo o in inverno? Una scarpa impermeabile sarà perfetta, a meno di non avere un budget limitato o di non trovarsi mai in climi umidi o con la neve al suolo.
Stai pensando di comprare le tue scarpe per brevi escursioni dietro casa o per attraversare le alpi? E‘ importante capire l’utilizzo in modo da poter consigliare la categoria giusta per comfort e protezione.
Anche il peso gioca un ruolo fondamentale: molti produttori hanno realizzato modelli leggeri, perfetti per ottenere le massime prestazioni su lunghe salite impegnative. Se però non avete in mente di battere record e per voi è più importante uno scarpone caldo e resistente sicuramente le calzature in pelle sono la scelta giusta.
Scarpe basse o "mid“?
La risposta su quale tipo di scarpe da trekking da donna scegliere dipende dal terreno che vorrete affrontare nelle vostre escursioni. Se si tratta di un terreno tecnico (pietraie, alta montagna, ferrate) consigliamo di utilizzare scarpe dal gambale più alto, solitamente chiamate „mid“ che proteggono al meglio la caviglia e consentono un maggior comfort sui percorsi più difficili.
Quale categoria scegliere tra A/B, B e B/C?
Meindl ha introdotto nel 1970 una pratica categorizzazione delle scarpe da trekking e escursionismo. I modelli più popolari vanno dalla categoira A/B a quella B/C, vediamo il dettaglio. La categoria A/B include tutte le scarpe leggere da escursionismo, pensate per sentieri battuti e poco impegnativi.
La categoria B racchiude gli scarponcini da montagna da donna, pensati per distanze più lunghe e percorsi più impegnativi su terreni accidentati.
Le scarpe B/C da donna sono per quasi delgi scarponi da alpinismo, pensati per poter montare i ramponi classici grazie alla loro maggior rigidità e quindi indicate anche per brevi ghiacciai o per sentieri ghiacciati in inverno.
Scarpe da escursionismo e trekking da donna: in pelle o vegane?
Molti produttori stanno dedicando la loro attenzione a produrre scarpe vegane e con un minor impatto ambientale. Le scarpe vegane sono in molti casi assolutamente valide alternative a quelle in pelle che conservano però alcuni vantaggi. Le scarpe con tomaia in pelle risultano ancora più calde e spesso più resistenti di quelle prodotte con materiali vegani.
Scarpe da escursionismo da donna a pianta larga.
Molti produttori, tra cui Scarpa, Aku e La Sportiva, realizzano modelli specifici per chi ha piedi dalla pianta particolarmente larga. Anche Hoka One One di recente sta lanciando alcuni modelli di scarpe da escursionismo, più robuste delle classiche scarpe da trail, caratterizzate da una calzata molto comfortevole.
Scarpe da escursionismo da donna con soletta ortopedica.
Solitamente non è un problema inserire una soletta ortopedica nelle scarpe da trekking da donna.
Scarpe da trekking per l’alluce valgo.
Il brand baverese Hanwag produce il modello Bunion, perfetto per tutte le donne che soffrono di alluce valgo.
Come posso "rodare“ le mie scarpe da trekking o da escursionismo?
La cosa migliore è provare le scarpe per brevi periodi in modo da dare tempo alla scarpa di adattarsi alla forma del piede.
Consigliamo anche di provare differenti calze per capire come cambia la vestibilità ed eventualmente se alcuni modelli possono creare punti di sfregamento e vesciche. Tutto questo prima di indossare le vostre nuove scarpe per le escursioni più impegnative.
Quando cambiare le scarpe da trekking?
Spesso l’usura della suola è il primo segnale di una scarpa arrivata al termine della sua carriera. Molti brand consentono di risuolare scarpe e scarponi rivolgendosi a calzolai specializzati.
Consigliamo anche di controllare lo stato delle cuciture e l’appoggio della suola per assicurarsi che le scarpe siano ancora in ottimo stato, senza correre il rischio di trovarsi sui sentieri con una scarpa „scomoda“ o peggio ancora, che non ci da sicurezza durante la camminata.